-Lentini Giuseppe di Domenico Antonio di Alessandro, il
25.9.1848, in loco dicto licivota, tempore nocturno a fure Dominico Musolino
vulneratus est gladio et ideo in domo sororis suae, post trium Sacramentorum
susceptionem, animam Deo reddidit "Nel luogo
chiamato licivota di notte fu ferito con una spada dal ladro Domenico Musolino
e quindi rese l'anima a Dio nella dimora di sua sorella, dopo l'assunzione dei
tre Sacramenti" (Mo 25.9.1848).
-Lentini Giovanna di Dom. (Mo.13.8.1827) civitatis Oppidi.
-Lentini d. Pasquale (Mo 4.11.1824) sacerdote - vicario
foraneo.
-Trimboli d. Domenico (Mo.11.9.1829) arciprete di Cirella.
-Brizzi Maria (Mo.16.2.1849) da Ardore - vedova di Romeo
Domenico francisi
-Pezzano Maria (Mo.3.12.1849) da Ardore-vedova di Sergi
Carlo careja
-Fera m° Michele (Mo.29.7.1851) vir mf Nirta Candida, padre
dell' Arciprete di Polsi d. Domenico
Fera.
-Fera d. Domenico (Mo 2.7.1856) arciprete rettore del Ven.
Santuario di Polsi, morto a 65 anni c., optimus sacerdos, egregius sator, verus
amicus, correptus podagra prope cor, et patientissime toleratis acerbissimis doloribus
per septem menses, praebens firma argumenta virtutis verae " Ottimo
sacerdote, notevole autore, vero amico, il cuore logorato dalla gotta e, sopportati
terribili dolori con grandissima pazienza per sette mesi, offrendo solide
testimonianze di autentica virtù".
LIBRO DEI MORTI VOL. V°
Nota: Oscura e dispersa nel tempo e nella memoria il loco dicto licivota.
La traduzione dal latino la devo ancora una volta alla infinita cortesia della professoressa Gina Misdaris, già docente di Lettere Classiche al Liceo classico "Stellini" di Udine.
LIBRO DEI MORTI VOL. V°
Nota: Oscura e dispersa nel tempo e nella memoria il loco dicto licivota.
La traduzione dal latino la devo ancora una volta alla infinita cortesia della professoressa Gina Misdaris, già docente di Lettere Classiche al Liceo classico "Stellini" di Udine.
Nessun commento:
Posta un commento