Nello sforzo di ritrovare odori e sapori, chiamateli food, della zia
Amalia e della mamma, ecco qualcosa che ha fatto soffrire, soffriggere: gghiotta di pesce stocco e pesce spada dello
Stretto. L’olio l’ho fatto io e così pure: aglio, cipolla, pomodori, olive,
basilico alla citronella. L’acqua è dell’acquaVillari presso Giampilieri, il sale proviene dal trapanese.
Il pesce spada (una femmina) era sulla feluca dei fratelli Maressa di Mili Marina,
Sostene all’amo, Pippo al banco.
Le pesche Busà, made in Giurame.
Il titolo originale del film è あん An ovvero Pasta di fagioli dolce.
e nelle orecchie