Noi siamo manipolatori del passato.
Quindi, la nostra storia più recente, la abbiamo mantenuta ad un
livello di occultamento, di copertura...
E' un contro senso.
Come se non volessimo avvicinarci alla nostra storia più prossima, come
se questa potesse accusarci.
(…)
Io credo che la memoria abbia una forza di gravità, ci attrae sempre.
Quelli che hanno memoria sono in grado di vivere nel fragile tempo
presente.
Quelli che non ce l'hanno, non vivono da nessuna parte.
Patricio Guzmàn*, Nostalgia de la luz, 2010
***
Un vento rivoluzionario ci
catapultò al centro del mondo. (*idem)
A mia
stessa infamia che considera il cinema morto nel maggio 1984 quando al Festival
di Cannes fu presentato in anteprima il film dei film, quell’arte che si
avvaleva dello scorrimento reale della pellicola con relativa proiezione sullo
schermo, è risorta con l’approssimarsi del XXI° secolo sotto specie di file (fail) e tale è la sua riproduzione, vuoi in una sala (oggi ridotta
anche di dimensioni) vuoi comodamente a casa propria. Lo scorrimento ne è
divenuto virtuale e serve un software per la relativa visualizzazione. Ecco ora
è giusto parlare di filematica. Ed è
per suo mezzo che nella ex Unione Sovietica, un autore come Tarkovskij è invecchiato
di colpo sotto i colpi di Andrej Zvjagincev, o un Haneke messo in quarantena da un
tal brasiliano che risponde al nome di Kleber Mendonça Filho. E così, fermo
restando che il cinema, ops … il file americano la fa sempre da padrone, i
contributi e le scoperte migliori vengono dalla periferia del pianeta, come
quella a cui si fa riferimento oggi che proviene dal Cile. Quell’opera entra in
piena sintonia con le pagine di questo blog e lo riguarda direttamente sebbene nella prima si assista alla tragedia che colpì una nazione, tragedia
voluta dagli "USA e getta", mentre secondo è la storia di un paese dell’Aspromonte
che cavalca il XXI° secolo e non dimentica il suo passato, le sue tragedie, la
sua voglia di riscatto sanciti da un fermento che per ora è sotterraneo.
Questo post è dedicato a Marilisa, Francesco di Raimondo e
Michele Poeta.
Nota: Il fotogramma in apertura può sembrare una
manipolazione dell’autore del post, ma è rilevato direttamente dal file in
questione.
A parte Tarkovskij, gli altri li conosci "solo" tu :-) Eppure fila, il discorso è chiaro e l'invito anche.
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