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domenica 1 marzo 2020

Fase IV: distruzione della terra - Igiene al D.D.T.






Da quando venne permesso l'impiego del DDT per usi civili, abbiamo assistito ad un costante aumento di produzione di composti chimici sempre più tossici. E questo è avvenuto perché gli insetti, in una trionfale rivendicazione del principio di Darwin della sopravvivenza degli individui più atti, si sono man mano evoluti in razze più resistenti, immuni agli insetticidi usati fino allora.
Dopo molti anni di irrorazione con DDT, i pettirossi e gli storni sono praticamente scomparsi; da due anni non vedo più cince sul mio davanzale, e quest’anno anche i cardinali se ne sono fuggiti; in tutto il vicinato hanno fatto il nido solamente un paio di tortore e, forse, una famiglia di mimi.”
RachelCarson, Primavera silenziosa, 1962












Igiene a Platì
Platì, 21 giugno
(M.F.) - Molte istanze ci vengono rivolte dai lettori a proposito della annuale disinfezione gratuita col D.D.T., che quest'anno tarda ad arrivare. Noi siamo comprensivi, e assicuriamo che se fosse in nostro potere disinfetteremmo il mondo col prezioso liquido. Ma a disinfettare questa minuscola parte di mondo platiese, ci pensi finalmente l’amministrazione comunale.  
 
A Platì si attende
la disinfezione col DDT
Nonostante le numerose istanze rivolte alle autorità sanitarie per la disinfezione annuale delle abitazioni col D. D. T. le mosche continuano indisturbate, a infelicitarci la esistenza. Nei vicini centri di Careri e Natile, molto più piccoli del nostro, la disinfezione è stata effettuata.

Platì destinato a rimanere senza D.D.T.
Platì, 22 luglio
(M.F.) - Sono passati ieri dal nostro centro alcune squadre degli operai addetti alla disinfezione delle campagne col DD.T..
Nonostante le preghiere e le implorazioni dei cittadini assetati del prezioso liquido, le squadre inesorabilmente sono passate oltre. Pare che il nostro centro non sia compreso tra quelli che debbono essere disinfettati.

Attuare a Platì
la disinfestazione col DDT
(M.F.) - Con la mancata attuazione dell’annuale disinfezione col D.D.T., le autorità a ciò preposte ci costringono a sottoporci a un cosiddetto “camoleggiamento” di terzo grado, da parte delle mosche e delle zanzare. Perché non provvedere?

Igiene pubblica a Platì

(M.F.) Richiamiamo l’attenzione delle autorità su un argomento che comincia a scottare, all'unisono con l’attuale ondata di caldo. Si tratta della disinfezione dell’abitato mediante il D.D.T., disinfezione che a Natile e Careri pare sia stata già effettuata e che a Platì pare non si abbia intenzione di effettuare.
Il provvedimento è della massima urgenza, giacché mai prima d'ora s'era visto un tal nugolo di mosche, di zanzare, etc.

Platì ha bisogno di D.D.T.

Platì, 24 agosto
(M.F.) Preghiamo il medico provinciale di interessarsi perché nel nostro centro venga, spruzzato, come ogni anno trascorso, un centinaio di ettolitri di D.D.T. contro le mosche e le zanzare.

Tutti gli articoli apparsi nell'estate del 1957 sulla  GAZZETTA DEL SUD sono di Michele Fera. 
Dubito che il libro di Rachel Carson sia mai apparso a Platì o che qualcuno lo abbia letto, e non sapremo mai  quanti ebbero a patire gli effetti di quelle nebulizzazioni continue che ricorderò sempre per l’odore che emanavano e anche perché a tutti i bambini piaceva andare per casa con quel micidiale spruzzatore che NON ADDORMENTA fulmina! Gli americani quando si trattava di cospargere la terra di veleni pensavano solo al profitto, vedi l’uso del Napalm in Vietnam.



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