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sabato 21 marzo 2020

Benvenuti in paradiso - Cowra & Loveday

Un documentario in tre parti
by Rosalba Perri

"Before the outbreak of war Fascism was viewed in a not unsympathetic light by some sections of the Australian political establishment. The Australian government welcomed Mussolini’s September 1939 declaration that Italy was to maintain a position of nonbelligerence and as late as May 1940 prime minister Robert Menzies expressed the hope that Italy's position would be accompanied by support and understanding for Australia.
The internment of Italian Australians during the Second World War is to a large extent una
storia segreta".
Gitano Rando, University of Wollongong: Italo-Australians during the Second World War: Some perceptions of internment. (1)





Schede dei prigionieri di guerra ed internati nei campi australiani.

Prigionieri di guerra (POW):
Barbaro Antonio, nato a Cirella il 15/08/1917. Figlio di Antonino Barbaro e Carmela Ameduri.
Catturato a Tobruk, Libia, il 31/01/1944. Caporal Maggiore del 69° Reggimento Fanteria Divisione SIRTE.
Inviato prima in India e poi da Bombay in Australia con la nave Mariposa.
Musicista, è celibe.
Campo di Cowra, NSW. Rimpatriato l’8 agosto 1945

Catanzariti Domenico, nato a Platì il 24/08/1915. Figlio di Francesco Catanzariti e Giuseppa Catanzariti.
Catturato a Tobruk, Libia, il 16/05/1941. Soldato semplice del 20° Reggimento Fanteria.
Arriva in Australia il 13/10/1941.
Bracciante, è celibe.
Arrivato da un generico “Medioriente” è internato nel Campo di Cowra, NSW. Rimpatriato con la nave Alcantara il 23 dicembre 1946.

Residenti in Australia internati nei campi (Internee):

Zirilli Giovanni, n. 30/04/1909 a Platì (RC), figlio di Pasquale Zirilli e Caterina Catanzariti.
Arrivato in Australia, Sydney, il 15 Feb 1938, con la nave ORONTES.
Bracciante, sposato con Francesca Zirilli (Sergi) res. in Platì.
“Catturato” dalla polizia civile il 18/06/1942 ad Hanwood, Griffith, NSW.
Verrà spostato su altri due o tre campi di internamento prima di essere rilasciato il 20/10/1943 dal campo di Loveday.
Emigrando in Australia Giovanni aveva lasciato a Platì la moglie e due figlie: Caterina (1934) e Maria nata (1936).

Violi Rocco, n. 20/09/1915 a Platì (RC), figlio di Domenico Violi e Maria Vilardi.
Arrivato in Australia, Sydney, il 12/03/1939 con la nave VIMINALE.
Agricoltore, celibe.
“Catturato” dalla polizia civile il 28/08/1940 a Griffith, NSW.
Internato a Loveday. S.A. Rilasciato il 30/06/1943.

Velardi Rocco, n. 16/12/1910 a Platì (RC), figlio di Giuseppe Velardi e Angela Mittiga.
Arrivato in Australia, Port Adelaide, il 27/12/1927 con la nave REGINA D’ITALIA.
Fruttivendolo, celibe.
“Catturato” da ufficiale dell’intelligence il 22/03/1941 in Adelaide, SA.
Internato a Loveday. S.A. Rilasciato il 27/12/1943.

Trimboli Graziano (*), n. 15/12/1914 a Platì (RC), figlio di Rosario Trimboli e Francesca Miceli.
Arrivato in Australia, Sydney, il 12/05/1938 con la nave REMO.
Sarto, celibe, ha prestato servizio militare in Artiglieria dal 1935 al 1936.
“Catturato” dalla polizia civile il 18/06/1942 a Ugali, Griffith, NSW.
Verrà spostato su altri due o tre campi di internamento prima di essere rilasciato il 06/10/1943 da Loveday. S.A.

(*) Nota: Graziano Trimboli (i 2perlini”) era il cugino di mia nonna Rosa Miceli e fratello di Maria Trimboli in Violi e di Peppina Trimboli che sposò Giuseppe Mittiga (u mpiccica). Lo conobbi in Australia negli anni 70 quando si era convertito alla fede dei Testimoni di Geova e cercò di esercitare la sua opera evangelizzatrice su di me che poca pazienza ed attenzione ho sempre avuto per la religione. Il misticismo però correva in famiglia visto che anche sua zia Rosa (sorella di sua madre Francesca e del mio bisnonno Francesco Miceli) veniva chiamata Santa Rosa ed era “monaca di casa”.  Graziano era un uomo imponente e simpatico, aveva una buona dialettica che si infranse però su uno scoglio a cui non era preparato: il mio femminismo.

Trimboli Francesco, n. 12/10/1899 a Platì (RC), figlio di Antonio Trimboli e Caterina Trimboli.
Arrivato in Australia, Sydney, il 21/12/1938 con la nave ROMOLO.
Bracciante, sposato con Concetta Trimboli (Callipari) residente a Platì.
Ha prestato servizio militare in Fanteria dal 1928 al 1929.
“Catturato” dalla polizia civile il 16/02/1942 a Hanwood, Griffith, NSW.
Internato a Loveday, S.A. Rilasciato il 31/03/1943.
Dai registri dei battesimi risulta che egli fosse nato il 02/10/1909. Emigrando in Australia, Francesco aveva lasciato a Platì la moglie e tre figli: Caterina (1933), Maria (1936) e Antonio nato nel 39, 7 mesi dopo la partenza del padre.

Trimboli Bruno, n. 29/02/1898 a Platì (RC), figlio di Giuseppe Trimboli e Elisabetta Carbone.
Arrivato in Australia, Melbourne, il 07/03/1929 con la nave ORSOVA.
Orticoltore, sposato con Rosa Trimboli residente a Griffith, ha prestato servizio militare in Fanteria dal 1914 al 1918.
“Catturato” dalla polizia civile il 18/06/1942 a Griffith, NSW.
Internato a Liverpool e Cowra, NSW. Rilasciato il 12/01/1943.

Trimboli Antonio Domenico, n. 17/05/1910 a Platì (RC), figlio di Giuseppe Trimboli e Caterina Pratò.
Arrivato in Australia, 21/04/1939 con la nave ROMOLO.
Frutticoltore, sposato con Filomena Trimboli (Barbaro) residente a Platì.
Ha prestato servizio militare in Fanteria nel 1933.
“Catturato” dai Servizi di Sicurezza il 09/04/1943 a Smithfield, NSW.
Internato a Liverpool e Cowra, NSW, poi Loveday, S.A. Rilasciato il 02/11/1943
Emigrando in Australia, Antonio (o Domenico o Domenicantonio) aveva lasciato a Platì la moglie e quattro figli: Giuseppe (1932), Caterina (1934), Maria (1937) e Giuseppa, nata a giugno del ’39, quattro mesi dopo la partenza del padre.

Sergi Francesco, n. 25/03/1921 a Platì (RC,) figlio di Antonio Sergi e Anna Trimboli.
Arrivato in Australia, Sydney, il 20/10/1938 con la nave ESQUILINO.
Bracciante, celibe.
“Catturato” da Polizia civile il 20/06/1942 a Beeleengera, Griffith, NSW
Internato a Loveday, S.A. Rilasciato il 06/10/1943.

Sergi Rosario, n. 15/09/1906, a Platì (RC,) figlio di Antonio Sergi e Marianna Morabito.
Arrivato in Australia, Sydney, il 29/06/1939 con la nave ESQUILINO.
Bracciante, sposato con Giuseppa Sergi (?) residente a Platì.
Ha prestato servizio militare in fanteria.
“Catturato” da Polizia civile il 13/11/1940 a Urgali, Griffith, NSW
Internato a Liverpool e Cowra, NSW, poi Loveday, S.A. Rilasciato il 29/06/1943.

Romeo Bruno, nato a Platì il 07/07/1904, figlio di Giuseppe Antonio Romeo e Maria Violi.
Arrivato in Australia, Sydney, il 07/11/1937 con la nave ROMOLO:
Orticoltore, sposato con Elisabetta Romeo (Demarco) res. a Platì.
“Catturato” da Polizia civile il 18/06/1942 a Griffith, NSW
Internato a Liverpool e Cowra, NSW, poi Loveday, S.A. Rilasciato il 06/10/1943.
Emigrando in Australia, Bruno aveva lasciato a Platì la moglie e quattro figli: Maria (1931), Giuseppe Antonio (1933), Francesco (1937) ed una quarta figlia di cui non abbiamo i dettagli.

Portolesi Giuseppe, nato a Platì il 19/05/1907, figlio di Francesco Portolesi e Giuseppa Zappia. (Vedi post precedente).

Mittiga Rosario, nato a Platì il 27/07/1892, Figlio di Giuseppe Mittiga ed Elisabetta Calabria.
Arrivato in Australia, Melbourne, il 04/04/1938 con la nave VIMINALE:
Macellaio, sposato con Serafina Mittiga (Stancati) residente a Platì.
Ha prestato servizio militare per otto anni.
“Catturato” il 28/09/1940 in Thebarton, Adelaide, SA.
Internato a Loveday, S.A. Rilasciato il 7 dicembre del 1943
Rosario aveva lasciato a Platì la moglie e sei figli: GiuseppeAntonio (1922), Gaetano (1924), Giovanni (1927), Elisabetta (1930), Caterina (1932), Giuseppa (1937).
Rosario aveva un fratello, Rocco, Arrivato anche lui nel ’38 che però non fu mai arrestato ed internato.

Mittiga Saverio, nato a Platì il 29/06/1915, Figlio di Rosario Mittiga e Michelina Gliozzi.
Arrivato in Australia, Sydney, il 20/11/1938 con la nave VIMINALE:
Manovale, sposato con Anna (Violi?) residente a Platì.
Ha prestato servizio militare per 1 anno.
“Catturato” da ufficiale dei servizi di sicurezza il 18/04/1942 in Hamwood, Griffith, NSW.
Internato a Loveday. S.A. Rilasciato i 29/06/1943.

Mittiga Pasquale, nato a Platì il 15/02/1891. Figlio di Domenico Pasquale Mittiga e Maria Catanzariti entrambi deceduti.
Arrivato in Australia, Port Adelaide, alla fine di agosto 1926 con la nave CAPRERA.
Manovale, sposato con Anna Barbaro residente a Platì insieme ai 5 figli.
“Catturato” da ufficiale dei servizi di sicurezza il 21/03/1941 a Fulham, S.A.
Internato a Loveday. Rilasciato il 6 settembre del 43.
Note: Il figlio Domenico, classe 1916, lo raggiunse nel 1934. Non risulta che sia stato “catturato” ed internato. La moglie, Anna Barbaro, arrivò in Australia il 13 marzo 1949, dopo una separazione durata 26 anni.

Mittiga Giuseppe, nato a Platì il 25/02/1922. Figlio di Michele Mittiga ed Elisabetta Iermanò (deceduta).
Arrivato in Australia, Sydney, il 13/03/1937 con la nave ORAMA.
“Catturato” dalla polizia il 19/06/1942 a Griffith, NSW.
Celibe, abita con il padre a Griffith dove fa il bracciante.
Internato a Cowra e Liverpool. Rilasciato il 29 settembre 1943.

Mittiga Francesco, nato a Platì il 24/02/1896. Figlio di Saverio Mittiga e Assunta Trimboli, entrambi deceduti.
Arrivato in Australia, Port Adelaide, il 14/10/1927 con la nave RE D’ITALIA.
 “Catturato” dalla polizia il 09/07/1940 a Payneham, Adelaide, S.A.
Proprietario di una pescheria, vedovo di Maria Gliozzi, ha almeno due figli in Italia.
Internato in vari campi: Tatura, Hay, Liverpool e infine Loveday. Rilasciato il 09/11/1943.

Mittiga Antonio, nato a Platì il 12/03/1914. Figlio di Tommaso Mittiga e Caterina Taliano entrambi residenti in Adelaide. (Tommaso era arrivato nel 1928, Caterina insieme ad altri due figli nel 1937)
Arrivato in Australia, Melbourne, il 17/12/1938 con la nave ROMOLO.
“Catturato” da ufficiale dei servizi di sicurezza il 21/03/1941 in Adelaide, S.A.
Giardiniere, sposato con Concetta Romeo residente a Platì insieme al figlio Tommaso Michelangelo.
Rilasciato sulla parola, fermato di nuovo dopo un anno e internato a Hay, poi trasferito a Loveday. Rilasciato il 9 settembre 1943.

D’Agostino Rosario, nato a Platì il 18/05/1905. Figlio di Giuseppe D’Agostino e Marianna Carbone, entrambi deceduti.
Arrivato in Australia, Port Adeliade, il 22/07/1928 con la nave PRINCIPE DI UDINE.
“Catturato” da ufficiale dei servizi di sicurezza il 21/03/1941 in Adelaide, S.A.
Manovale, è sposato con Maria Calabria ed ha una figlia.
Internato a Loveday. Rilasciato il 15 febbraio 1944.

Catanzariti Rocco, nato a Platì il 10/01/1898. Figlio di Rosario Catanzariti ed Elisabetta Catanzariti (deceduta).
Arrivato in Australia, Sydney, il 39/12/1928 con la nave ROMOLO.

“Catturato” dalla polizia il 18/06/1942 a Griffith, NSW.
Bracciante, è sposato con Caterina Catanzariti residente a Platì insieme a due figli.
Internato sia a Cowra che a Loveday. Rilasciato il 2 novembre 1943.

Catanzariti Giuseppe, nato a Platì il 04/09/1904. Figlio di Rosario Catanzariti ed Elisabetta Catanzariti (deceduta).
Arrivato in Australia, Sydney, il 04/11/1937 con la nave ORONTES.
“Catturato” dalla polizia il 18/06/1942 a Griffith, NSW.
Bracciante, è sposato con Maria Catanzariti residente a Platì insieme a quattro figli.
Internato sia a Cowra che a Loveday. Rilasciato il 2 novembre 1943.

Catanzariti Francesco, nato a Platì il 13/11/1911. Figlio di Rosario Catanzariti ed Elisabetta Catanzariti (deceduta).
Arrivato in Australia, Sydney, il 24/04/1939 con la nave ROMOLO.
“Catturato” dalla polizia il 13/11/1940 a Griffith, NSW.
Bracciante, è celibe.
Rilasciato sulla parola il 3 marzo 1941 dopo aver fatto appello in tribunale.

Catanzariti Antonio, nato a Platì il 04/04/1910. Figlio di Rosario Catanzariti ed Elisabetta Catanzariti (deceduta).
Arrivato in Australia, Sydney, il 01/07/1937 con la nave ORAMA.
“Catturato” dalla polizia il 18/02/1942 a Griffith, NSW.
Bracciante, è celibe.
La scheda di internamento e rilascio non è stata trovata

Nota: Rocco, Giuseppe, Francesco e Antonio erano fratelli come si può notare dai nomi dei genitori.

Catanzariti Domenico, nato a Platì il 25/10/1912. Figlio di Pasquale Catanzariti e Francesca Spagnolo.
Arrivato in Australia, Sydney, il 29/06/1938 con la nave ESQUILINO.
“Catturato” dalla polizia il 28/11/1940 a Griffith, NSW.
Bracciante, è sposato con Caterina Calabria residente a Platì con due figli.
In un primo momento rilasciato sulla parola, un anno dopo di nuovo arrestato ed internato a Cowra, Liverpool e Loveday. Rilasciato il 2 novembre 1943.

Carbone Antonio, nato a Platì il 31/10/1920. Figlio di Francesco Carbone e Caterina De Marco.
Arrivato in Australia, Sydney, il 19/12/1938 con la nave ROMOLO.
“Catturato” dalla polizia il 20/06/1942 a Griffith, NSW.
Bracciante, è celibe.
Internato a Cowra, Liverpool e Loveday. Rilasciato il 31 gennaio 1944.

Callipari Pasquale, nato a Platì il 17/06/1921. Figlio di Giuseppe Callipari e Maria Trimboli.
Arrivato in Australia, Sydney, il 20/12/1937 con la nave VIMINALE.
“Catturato” dalla polizia militare il 27/04/1942 a Griffith, NSW.
Bracciante, è celibe e abita con la sorella Elisabetta Calabria.
Internato a Cowra, poi Liverpool. Rilasciato l’8 febbraio 1943

Calabria Giuseppe, nato a Platì il 29/01/1923. Figlio di Domenico Calabria e Caterina Sergi, entrambi in Griffith, NSW.
Arrivato in Australia, Melbourne, a marzo del 1929, con la nave ORFORD.
“Catturato” dalla polizia militare il 27/04/1942 a Griffith, NSW.
Bracciante, è celibe.
Internato a Cowra e Liverpool. Rilasciato l’8 marzo 1943.

Barbaro Rosario, nato a Platì il 03/01/1910. Figlio di Domenico Barbaro ed Elisabetta Mittiga.
Arrivato in Australia, Sydney, il 20/04/1939 con la nave ROMOLO.
“Catturato” dalla polizia militare nel novembre del 1940 a Griffith, NSW.
Sarto, è sposato con Maria Pangallo residente a Platì con 4 figli.
Rilasciato sulla parola il 22 febbraio 1941.



FINE

Le ricerche per redigere "Benvenuti in Paradiso" sono state condotte grazie The National Archives of Australia.
(1) Il testo completo è qui:
Nella prima immagine il Campo di Loveday; nella seconda: la famiglia Caminiti (Fonte della fotografia “Famiglie dei Caminiti” Queensland 1940: When ethnicity counts: civilian internment in Australia during WW2 - Mia Spizzica, PhD Candidate, Monash University). 






1 commento:

  1. Commento di Francesco Catanzariti: Grazie!!! É un frammento di memoria che rende giustizia ai tanti soldati che hanno sofferto in giro per il mondo. Grazie!!!

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