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mercoledì 15 maggio 2019

Fango sulle stelle - riusciremo mai a mettere insieme l’Italia di Platì



Squarci e voragini                                                                               
E soprattutto c’era Badolato, vista proprio il giorno avanti a Platì, Badolato letteralmente squarciata dalle frane, ché il monte che gli sta sotto, già sfaldato nelle sue interne stratificazioni dal secolare lavoro delle erosioni, si aperse sul fianco, facendo una sola vittima per la prudenziale decisione del giovane sindaco Tolotta, il quale ordinò che, sotto la pioggia torrenziale, l’intera popolazione si disperdesse nei campi: e anche di là parlava lo spettacolo di intere contrade in rovina, quasi colpite da un bombardamento, e dove si passa tra mura crollate, su strade piene ogni tratto di  squarci e voragini, girando angoli di case che hanno subito strane torsioni, quasi si fossero girate su se stesse tanto che gira l’amara storiella di quei due vicini che da anni litigavano perché uno aveva abusivamente aperta una finestra sulla proprietà dell’altro, e che ora hanno fatta la pace, perché spostandosi la casa, la finestra ha cambiato direzione. E anche qui dei cinquemila abitanti, millecinquecento sono rimasti senza tetto, e si accatastano sugli altri. In questi giorni l’on. De Gasperi ha appunto inaugurato alla Marina di Badolato i primi ottanta alloggi che permetteranno di metterne a posto quattrocento.
Adesso forse è più facile capire perché quella sera, arrivando sul Corso a Reggio, io avevo avuto l’impressione di piombare in un altro mondo. E da allora questa è la domanda che ancora mi porto dentro “Riusciremo mai a mettere queste case insieme?”, riusciremo mai a mettere insieme l’Italia di Platì e l’Italia delle luci al neon? L’Italia borghese e cosmopolita e l’Italia della fame congenita? E se non riusciamo a metterle insieme, che cosa faremo?
Filippo Sacchi  La Nuova Stampa, 28 marzo 1952

Nota. Mi sembrano del tutto appropriate le domande che si poneva Filippo Sacchi 67 anni addietro con i recenti exploits che hanno coinvolto il paese, ma non i paesani. Forse è svanito pure il vizio della speranza!
La foto deriva da qui:

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