Da Gallico si fa prima
Sambatello è un grappolo
di strade, la riserva
animale
di un secolo.
Rosa l'esemplare
più raro vive nella casa
della chiesa. A terra
tiene
saletta da ballo a nuovo
e teatrino parrocchiali,
mentre
l'edera del giardino è
sul terrazzo,
si contano le fila trai
muri
scalcinati.
Dimmi Rosa se sei
sopravvissuta agli
antenati
tuoi figli:
non c'è a morire
per prima nessuna
metafora.
(Ottavio, Mema e Zio
Arciprete)
Conosco dalle foto a
Sambatello
un loro sembiante
(e i nomi ripetuti da mia
madre).
Rosa invece si guarda
allo specchio
specchiandosi li forma la
polvere.
DEMETRIO MARRA
Quello che avete letto lo devo a Nina (A.) Balena che si è ricordata, leggendole, di quanto vado facendo. L'autore, reggino, è forse il livello più alto delle calabre arti, come pure l'autore della foto in apertura, Enzo Penna. Leggere e vedere non vi costa tempo e per una volta tanto vado fuori strada. Forse! L'unico a cui è lecito accostarsi in questi casi è il maestro giapponese.
Gli originali li trovate qui:
https://inchiostro.unipv.it/2017/09/27/intervista-enzo-penna-fotografo/
meraviglia!
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