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martedì 21 gennaio 2020

Lo zampillo, il sindaco, lo scultore [di Enzo Di Gianni, 1969]

 NOTE DA PLATI’
Platì, 5 aprile
(A. F.)*  In Prossimità della piazza Gramsci, lungo la via 24 Maggio sta sorgendo per iniziativa del sindaco del comune, Giuseppe Zappia, una fontana con zampillo. Non possiamo che lodare l’iniziativa che contribuirà non poco all’estetica della piazza.

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Apprendiamo che saranno istituiti a giorni, due cantieri-scuola di lavoro; uno per continuare la sistemazione delle strade interne del paese, sistemazione già iniziata l’anno scorso; l’altro per riaprire provvisoriamente il traffico sulla statale 112, nel tratto che va da Platì allo Zillastro. Il nuovo tracciato della statale è stato progettato in una variante a quello vecchio, che attraverserà per due volte il torrente Sanello. Non abbiamo ancora, comunque, notizia dell’approvazione di tale progetto.

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Il consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria per l’approvazione del bilancio. Questa è avvenuta senza incidenti salvo il vivace intervento dello scultore Scarfò, consigliere di maggioranza, su alcune questioni relative alla applicazione della sovraimposta sui dazi.
Sono stati approvati inoltre: la concessione di un’area edificabile per la costruzione di un ufficio di collocamento e la concessione novennale dei locali da adibirsi a sede della Consulta Assistenza Maternità e Infanzia.
GAZZETTA DEL SUD 6 Aprile 1956

* Da intendersi M. F. Michele Fera.
A quasi settanta anni da quelle corrispondenze, l'avvocato Michele Fera ci ha trasmesso una cronaca quanto mai puntigliosa e minimalista di quanto avveniva nella vita quotidiana di una comunità che cercava di superare un' arcaismo legato alle tradizioni ed ai cicli della natura. I piccoli di allora sono stati i primi a beneficiare di quello zampillo misterioso che nutriva piccoli pesci rossi allevati in acque non proprio antistanti. Il consigliere scultore, per altro, ha avuto il suo omaggio tra queste pagine!

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