Donazione. Regnando Vittorio Emanuele Terzo per grazia di Dio e per
volontà della Nazione Re d’Italia. – Nel giorno venticinque Ottobre mille
novecentotre, 1903, in Platì nel palazzo del Signor Francesco Gliozzi, sito
nella piazza San Nicola. Innanzi a Noi Notar Carmelo Febbo fu Andrea qui
all’ogetto dell’atto presente iscritto presso il Consiglio Notarile
Distrettuale di Gerace, ed il presenza dei testimoni da Noi ben conosciuti e
forniti dei requisiti richiesti dalla Legge. Signor Giuseppe Morabito fu
Domenico, proprietario, Signor Francesco Gliozzi fu Domenico, proprietario,
ambo nati e domiciliati in Platì si sono personalmente costituiti. Anna Trecase
fu Antonio casalinga, maritata Francesco Fotia fu Rocco bracciante, che si
costituisce al solo scopo di autorizzare detta sua moglie Trecase a poter
donare quanto appresso, dall’una parte. E dall’altra la proprio di loro comune
figlia Maria Fotia del costituito Francesco, e marito di costei Francesco
Calabria di Domenico, bracciante, che si costituisce al solo scopo di
autorizzare detta sua moglie ad accettare la donazione che le farà sua madre
Anna Trecase. Tutti così costituiti sono nati e domiciliati in Platì, ben noti
a Noi Notaio e testimoni. La sopra costituita Anna Trecase autorizzata dal
marito dichiara che mossa da particolare affetto verso l’altra costituita sua
figlia Maria Fotia si risolse fare alla stessa, come in forza dell’atto
presente le fa donazione irrevocabile fra vivi, quindi le dona una piccola stanzetta,
sita in questo abitato di Platì, sul rione o contrada Rocca, soprapposta ad un
piccolo basso di esclusiva proprietà del marito e padre rispettivo di essa
donataria figlia, quale stanzetta limita
con un’altra piccola stanzetta che resta ad essa donante madre Anna Trecase, con Elisabetta Romeo e
strada; e dona detta stanzetta col dritto d’ingresso dove in atto vi esiste, o
proprio col basso sottostante. Quale donata stanzetta non è riportata in
catasto fabbricati di Platì, perché di nuova costruzione e non divenuta ancora
abbitabile. Essa donataria figlia Maria Fotia si terrà sin da oggi ed in piena
proprietà ed usufrutto la sopra donatale stanzetta per quota leggittimaria
materna, e laddove ve ne sarà supero ogni dippiù dovrà ritornarlo eziandio,
edoneo fin da oggi sul disponibile essa donante madre ed a titolo di prelegato
ed anteparte od esente di ogni collezione. Sopradetta donataria figlia Maria
Fotia autorizzata dal marito Francesco Calabria accetta la presente donazione,
e ne ringrazia la donante Madre Trecase Anna la quale dichiara che il valore
della … stanzetta può ascendere a lire centoquaranta e ciò a scopo di regolarsi
la tassa di registro. L’atto presente
non viene sottoscritto dalle parti per essere analfabeta. In seguito di ciò Noi Notaio abbiamo letto a
voce chiara ed intelligibile il presente atto ad esse parti in presenza dei
testimoni ed interrogate le parti stesse se in questo atto si contiene la loro
volontà ci risposero affermativamente e perciò l’approvano e l’accettano. Fatto
pubblicato e ricevuto in Platì, Circondario di Gerace, Provincia di Reggio
Calabria, oggi sudetto giorno, presente le parti e testimoni che con questi
ultimi e Noi Notaio sottoscrivono il presente atto che viene vergato su di un
foglio di carta di legale incisione in tre facciate meno righe di nostro
carattere e da Noi medesimo compilato. Firmato Giuseppe Morabito teste - Gliozzi Francesco testimone - Notar Carmelo
Febbo residente in Ciminà ho stipulato – Registrato in Gerace a 9 Novembre 1903.
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