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lunedì 20 gennaio 2020

La stanzetta sul retro [di Emeric Pressburger Michael Powell - 1947]


Donazione. Regnando Vittorio Emanuele Terzo per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d’Italia. – Nel giorno venticinque Ottobre mille novecentotre, 1903, in Platì nel palazzo del Signor Francesco Gliozzi, sito nella piazza San Nicola. Innanzi a Noi Notar Carmelo Febbo fu Andrea qui all’ogetto dell’atto presente iscritto presso il Consiglio Notarile Distrettuale di Gerace, ed il presenza dei testimoni da Noi ben conosciuti e forniti dei requisiti richiesti dalla Legge. Signor Giuseppe Morabito fu Domenico, proprietario, Signor Francesco Gliozzi fu Domenico, proprietario, ambo nati e domiciliati in Platì si sono personalmente costituiti. Anna Trecase fu Antonio casalinga, maritata Francesco Fotia fu Rocco bracciante, che si costituisce al solo scopo di autorizzare detta sua moglie Trecase a poter donare quanto appresso, dall’una parte. E dall’altra la proprio di loro comune figlia Maria Fotia del costituito Francesco, e marito di costei Francesco Calabria di Domenico, bracciante, che si costituisce al solo scopo di autorizzare detta sua moglie ad accettare la donazione che le farà sua madre Anna Trecase. Tutti così costituiti sono nati e domiciliati in Platì, ben noti a Noi Notaio e testimoni. La sopra costituita Anna Trecase autorizzata dal marito dichiara che mossa da particolare affetto verso l’altra costituita sua figlia Maria Fotia si risolse fare alla stessa, come in forza dell’atto presente le fa donazione irrevocabile fra vivi, quindi le dona una piccola stanzetta, sita in questo abitato di Platì, sul rione o contrada Rocca, soprapposta ad un piccolo basso di esclusiva proprietà del marito e padre rispettivo di essa donataria figlia, quale stanzetta limita  con un’altra piccola stanzetta che resta ad essa donante  madre Anna Trecase, con Elisabetta Romeo e strada; e dona detta stanzetta col dritto d’ingresso dove in atto vi esiste, o proprio col basso sottostante. Quale donata stanzetta non è riportata in catasto fabbricati di Platì, perché di nuova costruzione e non divenuta ancora abbitabile. Essa donataria figlia Maria Fotia si terrà sin da oggi ed in piena proprietà ed usufrutto la sopra donatale stanzetta per quota leggittimaria materna, e laddove ve ne sarà supero ogni dippiù dovrà ritornarlo eziandio, edoneo fin da oggi sul disponibile essa donante madre ed a titolo di prelegato ed anteparte od esente di ogni collezione. Sopradetta donataria figlia Maria Fotia autorizzata dal marito Francesco Calabria accetta la presente donazione, e ne ringrazia la donante Madre Trecase Anna la quale dichiara che il valore della … stanzetta può ascendere a lire centoquaranta e ciò a scopo di regolarsi la tassa di registro.  L’atto presente non viene sottoscritto dalle parti per essere analfabeta.  In seguito di ciò Noi Notaio abbiamo letto a voce chiara ed intelligibile il presente atto ad esse parti in presenza dei testimoni ed interrogate le parti stesse se in questo atto si contiene la loro volontà ci risposero affermativamente e perciò l’approvano e l’accettano. Fatto pubblicato e ricevuto in Platì, Circondario di Gerace, Provincia di Reggio Calabria, oggi sudetto giorno, presente le parti e testimoni che con questi ultimi e Noi Notaio sottoscrivono il presente atto che viene vergato su di un foglio di carta di legale incisione in tre facciate meno righe di nostro carattere e da Noi medesimo compilato. Firmato Giuseppe Morabito teste -  Gliozzi Francesco testimone - Notar Carmelo Febbo residente in Ciminà ho stipulato – Registrato in Gerace a 9 Novembre 1903.

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