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lunedì 13 gennaio 2020

Il miracolo delle campane [di Irving Pichel, 1948]




Vita religiosa a Platì
(M. F.) - Sono stati ultimati e collaudati, nella Chiesa del Rosario di questo centro i nuovi moderni impianti di amplificazione. Il potente megafono ha diffuso nel cielo di Platì il suono armonioso o delle campane della Basilica di San Pietro e di Santa, Maria Maggiore, riproducendolo da alcuni dischi.  
L’audizione è stata perfetta, anche nelle campagne.
Al Reverendo Don Gliozzi autore della bellissima. iniziativa, esprimiamo i sensi della nostra ammirazione.
(Michele Fera) GAZZETTA DEL SUD, 18 aprile 1956

Inizia oggi una nuova etichetta creata per ricordare l'intensa attività giornalistica di Michele Fera. Essa ebbe inizio con l'apparire dell'edizione reggina della Gazzetta del Sud nel 1955 e protrattasi per alcuni anni. Ben prima di Antonio Delfino, con le sue corrispondenze da Platì egli si occupò di cronaca, storia del costume, tradizioni, racconti originali, che periodicamente apparivano sulla testata messinese. Con questo si tenta ancora una volta ricordare i figli più dotti della Platì che a partire dagli anni settanta del secolo della bomba atomica andavano ad essere più rari se non a scomparire del tutto. Mi è sembrato opportuno varare la nuova etichetta con qualcosa di personale, quindi la chiesa del Rosario e lo zio Ciccillo sono i protagonisti più adatti e per ricordarli meglio non potevano essere che Rossini e la sua Gazza ladra qui riproposta con il fruscio del 78 giri e Toscanini a condurla. Assieme alla mozartiana Marcia alla turca richiamava i fedeli alla messa domenicale, affollatissima per via della velocità rossiniana e toscaniniana con cui lo zio Ciccillo la portava a termine.
Nella foto  mastru Domenico Ielasi (1932- 2014) e suo nipote Mimmo sul tetto della chiesa negli anni novanta del secolo citato.


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