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domenica 27 ottobre 2019

La canonica [di Riccardo Freda, 1967]




Lì 17-8-I98I
A Sua Eccellenza Rev/ma
Mons. Francesco Tortora
Vescovo di
Locri
e p.c.
Al Rev.do Don Ernesto Gliozzi
Platì

Eccellenza Rev/ma,
compio il dovere di segnalare che la casa canonica, costruita da mio fratello Mons. Minniti, Arciprete di Platì, e concessami in usufrutto con atto di transazione del 15-8-1976, presenta gravi danni al tetto e al soffitto, lesioni rilevanti ad alcune pareti interne ed ai muri perimetrali.
Nel corso di questi ultimi anni ho provveduto di persona a far riparare i danni di minore entità, come previsto dal comma dell'atto di transazione sopra citato, il quale prevede anche che la manutenzione straordinaria è a carico dell'Ente proprietario.
Tanto per conoscenza e perché si disponga un sopralluogo da
parte di un tecnico al più presto.
Bacio il sacro anello
                     Giuseppina Minniti

NOTA. La foto di Rocco Brancatisano da Bovalino, appartiene agli eredi di mons. Giuseppe Minniti, ed oggi a Francesco Violi di Raimondo che l'ha gentilmente concessa per questa sola occasione.

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