Da Platì
E’ venuto per la Sacra Visita e si trattenuto fra noi per quasi tre
giorni Mons. Delrio, amatissimo Vescovo della nostra Diocesi.
Al suo arrivo sabato sera, è stato ricevuto dall’intiera cittadinanza
festante; con musica e spari di mortaretti.
Le vie del paese erano parate a festa con mortella e archi dai colori
più vivi.
Al principio del paese sorgeva un gran padiglione formato di fiori
freschi e rami di abete e quercia.
Le classi tutte di cittadini erano rappresentate, dall’umile lavoratore
alla balda schiera di professionisti.
La folla di popolo è stata da vero numerosa, come nelle grandi
occasioni e come se per la prima volta Mons. Delrio visitasse Platì, ove invece
altre fiate è stato.
Valga ciò a smentire quello che comunemente si osa dire del popolo
calabrese, essere cioè apatico e indifferente in materia religiosa. La sua fede
è invece viva e forte.
Domenica Monsignore alla chiesa matrice, ha celebrata messa bassa
pontificale e ha detto un elaborato discorso sul Sacramento, riaffermando le
sue spiccate doti di oratore fine e dotto. Alla sera poi, per la festa di S.
Antonio, ha tenuto il pergamo il sac. Pangallo con una squisita orazione
panegirica, tanto da meritarsi i più vivi complimenti da parte del Vescovo e
dei cittadini.
Lunedì poi, nella medesima chiesa, Mosignore ha inaugurato l’Apostolato della preghiera sorto con la
cooperazione delle signore e signorine più distinte e virtuose che hanno
aiutato in ciò l’opera dell’arciprete Mittiga, e quella efficacissima del
canonico Vincenzo Raschellà che, a tal fine si trovava da più giorni fra noi.
Il canonico Raschellà ha predicato un triduo riuscito molto bene specie
per la folla di popolo accorso a sentire le sue belle prediche piene di fede e
di entusiasmo sull’apostolato della preghiera. Sullo stesso argomento ha pure
parlato alle zelatrici e al popolo Mr. Delrio, con un superbo discorso denso di
dottrina e vibrante amore divino. Né poteva essere diversa la parola di lui
ch’è detto per antonomasia “il Vescovo del Sacro Cuore”.
Lunedì sera Monsignore visitò la chiesa del Rosario, condotta dal sac.
Gliozzi, il quale regge le sorti dell’omonima congrega.
Monsignore è stato visitato da signore e signori del paese in casa
dell’arciprete Oliva di cui è stato ospite, e stamane è ripartito alla vota di
Natile, salutato da popolo e accompagnato dai canonici dott. Raschellà e Rev.
Spanò. A sua Eccellenza i migliori auguri di bene e prosperità.
L’ALBA - PERIODICO SETTIMANALE POLITICO
AMMINISTRATIVO Reggio Calabria 27 Giugno 1914, Anno II - Num. 26
Nota
Mons. Giorgio Maria Delrio (1865 - 1938) fu vescovo della diocesi di Gerace dal 1906 - al 1920. Ebbe una particolare predilezione per il Santuario di Polsi dove trascorreva spesso l'estate coi seminaristi; fece, tra l'altro, quanto poté per aiutare Mons. Mittiga al momento della sua umiliante caduta.
Il Canonico Vincenzo Rascellà (1876 - 1954) nativo di Caulonia fu arciprete a Siderno Marina. E' autore del prezioso volume Nuove Luci sul Santuario di Polsi, Pompei 1938.
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