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martedì 2 maggio 2017

Acque del Sud (reg. Howard Hawks - 1944)


    A Platì si beve l’acqua piovana
    e le salme al Camposanto invocano riposo
  La Madonna portata in processione sotto la pioggia

Si trovano attualmente a Reggio amorosamente assistite dalle autorità e da enti locali numerose persone scampate in circostanze drammatiche alle conseguenze delle alluvioni e degli straripamenti.  Si tratta di vecchi, di donne e di innocenti bimbi terrorizzati, di gente esasperata che ha perduto la propria terra lavorata con sudore, la casa e ogni altro suo avere. Una delle povere donne incontrata ieri mentre ritornava dalla prefettura dove si era recata per invocare assistenza ci ha raccontato che il suo paese, Platì, un tempo rigoglioso in mezzo a frutteti, a vigneti e secolari oliveti ormai altro non e che un gruppo di case al centro di una desolante piaga. – “Mio padre è morto travolto dalle acque - ci ha detto -  e ancora non è stato possibile recuperarne la salma. Il paese è rimasto completamente senza acqua ed é tuttora sotto la minaccia di nuove frane; le piante superstiti non reggono più in piedi perché il terreno è divenuto un pantano e il cimitero è scomparso. Le bare sono state frantumate e le ossa disperse ovunque come fosse giunto il giorno del giudizio universale. Mio marito è rimasto lassù per tentare di ritrovare qualche cosa delle nostre masserizie fra le macerie della casa che ci'é crollata e son quindici giorni che abbiamo questi abiti addosso, di giorno e di notte. Un solo molino dei tre che esistevano, è rimasto a Platì e la gente è costretta a bere l’acqua piovana mentre in ogni casa ricca o povera v’è desolazione e terrore.  Nelle giornate terribili del nubifragio abbiamo fatto uscire la Madonna del SS. Rosario e l’abbiamo trasportata in processione sotto la pioggia”.
Un altro superstite, un contadino, ha voluto richiamare la nostra attenzione su quel che succede attualmente presso il torrente Bonamico dove non mancano i soliti individui pronti a sfruttare, nel loro interesse le sventure degli altri. Costoro sostano ai margini del torrente in piena e pretendono almeno cinquecento lire a persona per effettuare il guado a bordo di carri con buoi e di carretti da muli o da somari. A chi si lamenta per tal prezzo rispondono che è un rischio al quale si sottopongono poiché potrebbero essere travolti dalle acque e rimanere affogati; come se un simile rischio sia solo ad essi riservato.
La segnalazione va, comunque, diretta al prefetto perché disponga tempestivamente la cessazione di simili canagliate proponendo agli organi competenti almeno la costruzione di una passerella pedonale.
Alle 14,21 di ieri la RAI ha trasmesso per il “Gazzettino del Mezzogiorno” l’inchiesta effettuata dal suo inviato speciale Federici sui problemi e le esigenze della Calabria alluvionata. Si sono alternati al microfono don Giovanni Stilo parroco di Africo, l’ing. Giuseppe Cadile capo ufficio tecnico dell’amministrazione provinciale, il marchese dr. Domenico Genoese Zerbi membro della Giunta della confederazione nazionale degli agricoltori e presidente dell’associazione provinciale e il prof. Ugo Tropea presidente della deputazione provinciale.
NOTIZIARIO DI MESSINA Domenica 28 ottobre 1951


Elenco delle vittime delle recenti alluvioni

Platì – Marando Giuseppe di Rosario; Marando Rosario di Domenico; Marando Domenico di Rosario; Portolesi Catrerina fu Pasquale; Sergi Michele di Pasquale; Lentini Michele di Rosario; Lentini Paolo di Nicola; Lentini Maria di Rosario; Lentini Domenico Antonio di Rosario; Sergi Rosario fu Domenico; Carbone Caterina fu Rocco; Sergi Natale di Rosario; Sergi Saverio di Rosario; Sergi Michele fu Francesco; Sergi Giuseppe Rosario fu Michele.
NOTIZIARIO DI MESSINA Domenica 8 novembre 1951


Orribile morte di un lavoratore a Platì

A Platì il bracciante Antonio Schimizzi di Francesco, di anni 51, addetto ai lavori di sgombero delle macerie provocate dalle recenti alluvioni, mentre trasportava del materiale con un carrello cadeva e nel tentativo di frenare il carrello stesso è rimasto schiacciato contro un muro trovando orribile morte.

NOTIZIARIO DI MESSINA Domenica 29 novembre 1951




ECCEZIONALE A ROMA
Stravinky dirigerà un concerto
In favore della Calabria martoriata dalle alluvioni
Reggio Calabria 13
Il famoso maestro russo Igor Stravinky, che come si sa rifiuta da tempo dirigere concerti nelle maggiori capitali del mondo, ha aderito all’appello rivoltogli da presidente dell’associazione fra calabresi di Roma e dirigerà il concerto che sarà svolto al teatro Argentina in favore delle famiglie calabresi alluvionate.
L’orchestra sarà quella di Santa Cecilia.

NOTIZIARIO DI MESSINA Domenica 14 novembre 1951



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