Powered By Blogger

giovedì 6 dicembre 2018

Il Silenzio [di Ingmar Bergman, 1963]




Posilipo 12 Agosto 1865

Mio caro Sig.r Compare

E’ da più di un mese che non ricevo vostre lettere, comunque io non avessi cessato di scrivervi continuamente, e pregarvi di scrivermi almeno una volta alla settimana. E ad onta, che io vi avessi fatto le più alte premure di mandare in Palmi a quel mio Sig.r zio D. Pasquale Suriano, o qui a me le somme disponibili, non avete in alcun modo adempito. Io quindi privo di vostre lettere e di vostre notizie, e di danaro, che è tanto necessario pei pressanti bisogni, mi trovo in grandissimo pensiero, non sapendo a che attribuire la causa del vostro silenzio, e nel più penoso stato di imbarazzo e d’agitazione, dovendo far fronte alle tante spese quotidiane, oltre a quelle in altre mie indicatevi, e non avendo a chi rivolgermi essendo lontano dai miei parenti ed amici, coi quali avrei potuto confidarmi e che avrebbero potuto venire in mio aiuto. Vi diriggo quindi questa mia ultima lettera per pregarvi di scrivermi subito e mandarmi al più presto le somme disponibili, onde togliermi da questo stato penoso ed infelice.
Per tutt’altro mi rimetto alle mie antecedenti, e solo vi soggiungo che non potendo venire per ora la Contessina, ho risoluto anticipare la mia venuta, che, a Dio piacendo, effettuerò nell’entrante mese di Settembre, e però vi esorto di farmi al più presto la rimessa del danaro. Ed in tale aspettativa, salutandovi con tutti codesti Nostri, anche per parte della Contessina e della famiglia caramente vi abbraccio coi miei fratelli, e cugini Arcipreti e D. Arcangelo e mi ripeto
Vostro affezionatissimo compare Filippo Oliva
P.  S. Saluto pure i domestici, e particolarmente mastro Antonio Caruso ed il massaro Pasquale Perre
Q.  Vi prego pure di spedire subito l’olio, in Gioia

Nota - La presente lettera era indirizzata a Filippo Gliozzi che era procuratore dei conti Oliva.
Una precedente sullo stesso tono e gli stessi protagonisti è qui:
https://iloveplati.blogspot.com/2017/10/il-medaglione-reg-john-brahm-1946.html
Riporto qui un recentissimo - prezioso - commento di Attilio Caruso molto illuminante circa le consuetudini
relazioni, all'interno di una comunità ancora legata a schemi arcaici: "singolare che già due secoli fa si
ricorresse all'istituto della ricompra. Istituto che solo di recente viene utilizzato nel mercato dei 
calciatori. Poi l'utilizzo a garanzia di un prestito mi sembra geniale per il tempo e il luogo." 

1 commento:

  1. sono andata a leggere le altre lettere di questa interessante corrispondenza ed è divertente notare il cambiamento di tono a seconda se don Filippo ha ricevuto o meno i denari che chiede

    RispondiElimina