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giovedì 20 dicembre 2018

Christmas Medley



Per il Piccolo Gigi Mittiga di Franco via 24 maggio (R. C.) Platì
Con tanti auguri Cari bacetti la zia Rosa
Natale  1962



A Capodanno i bambini giravano per le case del paese, bussavano alla porta e declamavano:

Bonì, bonì, bon annu
boni festi di capurannu
Quanti stiji ndavi o cielu, 
tanti tùmura i furnicejiu
Quanta rrina ndavi o mari, 
tanti tùmura i rinari
Eu vi dugnu u bambineiu
vui mi nati u rigalejiu

E offrivano una immaginetta di Gesù bambino ricevendo in cambio noci, nocciole, fichi maritati o, per chi poteva, torroncini. Raramente ricevevano qualche monetina.



Medley di Rosalba e Gino, solo oggi Gigi. Rosalba ricorda la filastrocca di capodanno e dice che tomolo in dialetto antico è tumuru in quello corrente è tumulu. Ha ragione perché i vecchi platiesi si definiscono pratioti, quelli modermi o fuoriusciti come me  platioti. I sammartini e il suggerimento musicale sono anche di Rosalba. U furniceiu era la cova del bozzolo di baco da seta nel seno delle donne giovani.


2 commenti:

  1. Abbiate pazienza, dopo tutto quel tedesco, arriva musica celestiale (beh anche il violinista non è da meno ...)

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