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domenica 1 ottobre 2017

Lo spirito più elevato (reg. Akira Kurosawa - 1944)



                    A L’IDEA
          Usque dum vivam et ultra
  Salve, mia Idea, fra tutte splendida,
bella fra tutte, che in te compendii
di tutti  gli umani ideali,
l’ideale più  fulgido e santo.
  Tu sola il cuore per sempre domini,
te sola sogna la mente giovine;
e scorge te l’animo, ovunque
c’è fame e freddo, pianto ed angoscia.
  Idea per te, miei figli reputo
tutti i fanciulli gialli e rachitici;
e chiamo fratelli diletti,
tutti i pezzenti scalzi affamati.
  Figli e fratelli: gli oscuri martiri
de l’officine, l’ignote vittime,
sudanti su l’aride glebe,
ne le pozzanghere de le risaie.
  Fratelli tutti, pur quei che muoiono,
ne gli ospedali, reietti e miseri;
che an monche le membra e le carni,
lacere e nere, stillanti sangue.
  Fratelli e figli: figli, ne l’anima,
voi bimbi belli, da li occhi vividi,
chiedenti con fioca vocina,
un soldo solo, di pane un tozzo;
  figli, voi bimbi, che ne’ più rigidi
del verne immite di brevi e torbidi
qui, sotto al balcone, passate
nudi i piedini sanguinolenti,
  scoperto il capo, la faccia' livida;
od al lavoro, le membra tenere
per pochi centesimi, offrite
assiduamente da mane a sera.
  E Voi sorelle reputo, povere
donne languenti per cruda inopia;
che il sangue dareste pe’ figli;
chiedenti il pane che non avete;
  per voi fanciulle, cui madri adultere
dal loro seno lange respingono;
cui del mercenario accoglie
la mano losca che sa la sferza;
  sorelle chiamo, o infelicissime
 o sventurate, cui attende il vizio,
 il vizio più osceno ed infame,
che poi sul volto portate impresso,
  Idea, per te, del cor mio i palpiti,
finché avrò vita, per loro scendono.
Potessi io vederli felici,
felici tanto, per quanto li amo ....
Platì (Reggio Cal.) Maggio '05.

  FRANCESCO PORTOLESI
XV MAGGIO DEL RISVEGLIO OPERAIO   CHIESA-ITALIA-POPOLO
Benevento, 15 Maggio 1905

Nota - Forse pochi riusciranno portare a termine la lettura di questo testo. Certamente nessuno farà il copy and paste visto che non c'è una foto, a proposito per me Leni è stata una delle donne più brillanti del secolo della bomba atomica, in ogni modo ... polemiche a parte ...
Francesco Portolesi meglio conosciuto, oggi a pochi, come u segretariu Portolesi è stato anch'egli una mente brillante. Fece di tutto: il chierico, il socialista, il fascista e polemizzò con tutti, amici e nemici. Ciò non toglie che possiamo accettare per elevata questa poesia come accetto per elevato il film La bella maledetta della citata Leni. 
                      

1 commento:

  1. Carissimo Gino, è sempre stupefacente quello che salta fuori degli scritti di mio nonno. Sarebbe bellissimo poter fare una cernita di quanto hai tra le mani.
    Un saluto affettuoso
    Francesco (Leitner) Portolesi

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