Loreto, 30/9/93
Rev.mo Canonico Gliozzi
Il prof. padre Strefano De Fiores mi ha consegnato un interessantissimo
articolo sulla Madonna di Loreto venerata in codesta chiesa parrocchiale di
Platì, individuando la matrice iconografica del simulacro lauretano.
Per la pubblicazione dell’articolo avrei bisogno di una foto della
statua di Platì dopo il restauro (ho invece un’immagine precedente al
restauro).
Per questo, su suggerimento del p. De Fiores, mi rivolgo alla sua
cortesia per avere la foto in parola.
A suo tempo, quando pubblicheremo l’articolo, sarà mia premura spedire
copia della rivista “ Il Messaggero della S. Casa”.
Grato per l’attenzione che vorrà riservare alla presente, mi è gradito
augurarle ogni bene nel nome del Signore, in unione di preghiera.
P. Giuseppe Santorelli
PARROCCHIA S. MARIA
DI LORETO
89039 piazza Duomo 3
PLATl` (RC)
Platì (RC), 18
ottobre 1993
Rev.mo
Padre,
ricevo
la Sua lettera del 30.09.93 e aderisco volentieri alla Sua proposta per la
pubblicazione sul Bollettino del ven. Santuario di Loreto dello studio di P.
Stefano De Fiores su Maria "GORGOEPEKOOS" e sul collegamento
iconografico tra Loreto – Platì – Polsi - Messina, e Le invio due fotografie
della nostra statua, una di prospetto e l'altra di profilo, per evidenziare
ancora meglio l'atteggiamento della Madre che mostra e porge il Figlio,"
VIA, VERITA' E VITA".
Confermo quello che dice I' Autore sul restauro a
Firenze di questa statua, la cui origine risale al XVI secolo (cioè ai primordi
di questo paese) e che abbiamo adornato con il concorso dell'intera popolazione
di due corone d'oro create dall' illustre orafo Gerardo Sacco, di Crotone. L'
incoronazione è avvenuta il giorno 07.08.1993.
La statua giaceva quasi dimenticata sull'altare
maggiore di questa chiesa e non era mai stata rimossa dal suo abitacolo, se non
in occasione della ristrutturazione della medesima chiesa, avvenuta tra gli
anni 1943-60, verso la fine dell'ultima guerra e negli anni postbellici più
duri. L' idea del restauro è sorta in considerazione delle pessime condizioni
in cui l'aveva ridotta l'umidità e nessuno aveva fatto caso, fino allora, del
suo significato spirituale e del suo valore artistico.
Mentre sto lavorando (purtroppo da solo) alla stesura
di una relazione su tutto il lavoro di restauro, sono lieto che il Vostro
illustre Santuario ci dia una mano perché cresca sempre più la devozione a
Colei che nella statua viene raffigurata.
Ho avuto I' occasione di incontrare e conoscere la Sua
stimata persona in occasione di un pellegrinaggio organizzato da questa
Parrocchia a Loreto il 17 giugno di quest' anno, quando venni a chiederLe informazioni
sulle Parrocchie della Calabria che si intitolano alla Madonna di Loreto, nel
tentativo di sapere come, quando e perché questa Parrocchia abbia preso quel
titolo.
La ringrazio vivamente dell’aiuto e dell'onore che ci
fa, parlando di noi, con la speranza che possa verificarsi un ben auspicato
collegamento tra il venerabile Santuario di Loreto e la nostra modesta
Parrocchia, e rispettosamente La ossequio.
Loreto, 24/10/93
Rev.mo don Gliozzi
Mi perviene il suo plico con le due splendide foto della Madonna, detta
“GORGOEPEKOOS”, la quale illustrerà il dotto e acuto articolo del p. De Fiores.
Le sono vivamente grato per la sua cortesia.
A suo tempo sarà mia premura inviarle un congruo numero di copie del “
Il Messaggero della S. Casa”, dove, presumibilmente nel numero di gennaio o
febbraio 1994, comparirà lo studio del De Fiores.
Mentre le auguro ogni bene nel Signore, assicuro un ricordo speciale
nelle preghiere in S. Casa.
Mi creda obl.mo,
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