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domenica 23 aprile 2017

Grandi speranze (reg. David Lean - 1946)


    IMPRESSIONI  E  RICORDI     
   (scritto  di una  ragazza  platiese)

       Quel 7 agosto 1993 è stato un giorno memorabile, non solo per me, ma per tutti i platiesi.
       La giornata era calda ed afosa, il cielo turchino e trasparente; ovunque si respirava aria di festa.   Platì sembrava rinata: in ogni vicolo, in ogni quartiere la gente parlava  animata del grande evento; le vecchierelle  sedute sulla porta di casa, ricordando antiche storie, si domandavano in qual anno mai fosse  avvenuto un evento simile; nel volto di vecchi, giovani e bambini c' era trepidazione ed attesa.
       Finalmente, ecco arrivata l'ora della cerimonia dell' incoronazione:  numerosi gruppi di persone si dirigono verso la chiesa, richiamate dal festoso suono delle campane e dalla devozione.
      E' iniziata la santa Messa, celebrata , sul sagrato della chiesa matrice, da S. E. Mons. Domenico Crusco, Vescovo della vicina Diocesi di Oppido-Palmi; dai gradini si scorge una marea di gente, raccolta nella piazza  antistante e nelle vie  adiacenti.
       Dopo la lettura del Vangelo, il coro inneggia canti a Maria, il Vescovo benedice le stupende corone offerte da tutti i platiesi e realizzate con grande maestria dal rinomato orafo calabrese Gerardo Sacco; nel volto di molte donne e uomini c' è grande commozione, tutta la gente sussulta quando sul capo della Vergine e del Bambino vengono poste le corone. Tutti pregano, chiedono grazie; io prego perché le cose cambino in bene per tutti, che per noi giovani ci sia un futuro, che in ogni casa ritorni la pace, che a Platì rinasca la speranza.
       Finita la cerimonia, l' immagine di Maria viene portata trionfalmente in processione;  guardandola con devozione, non potei fare a meno di pregare: "Cara Maria, dolcissima Madre del mondo, oggi ho visto la tua potenza innalzarsi davanti ai miei occhi stupiti, ed  ho capito che anche il più grande e potente uomo della terra  è  niente in confronto a te; ogni minuto, momento ed ora di questo giorno sarà sempre davanti ai miei occhi, vivrà sempre nei miei pensieri e illuminerà le mie giornate future; il tuo viso dolcissimo mi ricorderà che qualunque meta raggiungerò nella vita sarà niente, se non ci sarà il tuo aiuto, la tua protezione e la tua guida". 

Nota:
Con questo testo straight to heaven si conclude questo documentario sul restauro e l'incoronazione
della Vergine che chi assiste a qualsiasi celebrazione non può fare a meno di carpirne lo sguardo. Da quel 7 agosto di quasi venticinque anni or sono non si è più mossa dalla sua collocazione di sempre.  A questo punto mi prendo il compito di chiedere  un pronto atto d'amore verso quell'effige, ormai storica, e verso quelle opere d'arte che sono poste sul capo di Donna e Bambino. L'atto d'amore lo chiedo all'attuale vicario pastorale come al primo cittadino, a quest'ultimo il testo di sopra gli è molto vicino: Per favore interessatevi di erigere all’entrata del paese e sul sagrato della chiesa un indicazione che ricordi almeno agli emigranti queste opere destinate a chi verrà dopo, e dopo ancora, di noi. 

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