Powered By Blogger

martedì 18 aprile 2017

Orizzonti di gloria (reg. Stanley Kubrick - 1957)

 

UNA STORIA DA RICORDARE
 
(del sac. Ernesto Gliozzi. Vicario Parrocchiale)


Sul sagrato della Chiesa matrice, il giorno sette agosto 1993, vigilia della festa patronale, dinanzi a una moltitudine plaudente di fedeli, fra cui un folto numero di cittadini emigrati e di fedeli dei centri abitati della zona, qui convenuti per l' occasione, con l'intervento di S. Ecc. Mons. Domenico Crusco, vescovo della vicina diocesi di Oppido - Palmi (essendo vacante la sede vescovile della diocesi di Locri - Gerace, per l' elezione di Mons. Antonio Ciliberti alla sede arcivescovile di Matera - Irsina in Lucania), si è concluso l' ultimo atto di onore tributato alla Madonna raffigurata nella vetusta immagine venerata in questa parrocchia fin dai primi anni della fondazione del nostro paese.

Il primo atto aveva avuto inizio negli anni precedenti il 1991, quando si era constatato che quell' antica immagine, quasi dimenticata dai fedeli, mai esposta alla pubblica attenzione o venerazione, mai rimossa dalla sua nicchia, se non quando si era reso necessario spostarla per i lavori di ricostruzione della chiesa, intrapresi già verso la fine della seconda guerra mondiale e condotti a termine per l'interessamento dell'arciprete mons. Giuseppe Minniti, col concorso e l'aiuto di tutta la popolazione residente, dei concittadini emigrati nelle varie parti del mondo, e con i sussidi dello Stato, negli anni 60,cominciava a mostrare segni di deterioramento, con varie e gravi screpolature in tutto il suo insieme.

Ripensando alle circostanze e al modo con cui l' impresa del restauro sulla antica immagine è stata ideata e condotta a termine, possiamo affermare che essa è una cosa provvidenziale ed è stata voluta dalla Madonna, per invitare i fedeli di Platì ad una maggiore conoscenza della nostra Patrona e ad incrementarne la devozione, in tempi in cui questa cittadina aveva bisogno di mostrare al mondo una sua fisionomia, diversa da quella a cui l' aveva ridotta una campagna denigratoria, intrapresa da tutti i mezzi di comunicazione italiani ed esteri, con un accanimento veramente degno di miglior causa !

Se si tiene presente l'insegnamento del Vangelo, ove si dice che prima di iniziare un'impresa, bisogna fare i conti in tasca, per vedere se si hanno i mezzi per effettuarla, se si pensa ai mezzi di cui potevamo disporre, l' opera ha avuto un certo che di temerario; ma l' aiuto e l' intervento della Madre celeste ha superato ogni difficoltà e siamo arrivati serenamente alla conclusione dell' opera.

L' idea del restauro vagheggiava già da diversi anni nella mente del sacerdote incaricato della cura della parrocchia e di tanti fedeli a lui più vicini; verso la metà del 1991 i fedeli, sensibilizzati dalla parola del pastore e dal parere del Consiglio Pastorale parrocchiale, ritenevano ormai necessario ed urgente passare ai fatti, anche a costo dei sacrifici,soprattutto finanziari, che bisognava affrontare.

E innanzi tutto, a chi affidare i lavori?

Si presero informazioni sulle capacità degli artisti locali e si trovò che ve n'erano diversi di cui ci si poteva fidare; si pensò a centri di restauro in città che in tal campo godono di ottima stima: Napoli, Roma, Firenze... Ad unanimità si decise di rivolgersi a quest' ultima, che a buon diritto primeggia fra tutte.

Per interessamento della dottoressa Maria Paola Zappia, residente a Firenze per motivi di studio e di lavoro, si interpellò il restauratore d' arte prof. LORENZO CASAMENTI, il quale si dichiarò ben disposto ad eseguire il lavoro. Venne sul luogo, si rese conto di tutto ed il 29 dicembre 1991 si prese in consegna la statua, rilasciando il seguente attestato: "Platì 29/12/91 - Ricevo in data odierna dal Parroco di Platì don Ernesto Gliozzi una statua lignea raffigurante Madonna con Bambino, per essere restaurata. Tale restauro sarà effettuato con tutte le regole idonee al caso; la statua verrà restituita alla Parrocchia quanto prima. In fede. - Lorenzo Casamenti", e munendosi, per ovvii motivi di tranquillità nel viaggio di andata e ritorno, della seguente dichiarazione: "Parrocchia S. Maria di Loreto - Platì - Dichiaro io sottoscritto di consegnare in data odierna al sig. Lorenzo Casamenti una statua in legno raffigurante MADONNA CON BAMBINO, che ha bisogno di restauro e che lo stesso riconsegnerà a questa chiesa, restaurata, a lavori eseguiti, o nello stato in cui si trova, qualora il restauro non potesse aver corso. Platì, 29 dicembre 1991. p. Il Parroco sac. Ernesto Gliozzi".

                                                          (continua)

Nessun commento:

Posta un commento