Messina 9 – 5 – 949
Miei cari Papà e mammà e cari tutti
Anzi tutto mi auguro che la presente vi raggiunga a tutti bene di salute e di tutto e che nella famiglia è tornata la tranquillità che come vi ripeto per la situazione che ho lasciato in casa sono tornata senza pace nel cuore, avrei tanto piacere di ricevere una vostra col dirmi che siete come prima prima tutti uniti che mangiate insieme che sono convinta che di questa situazione soffrite una più dell’altro, ma si vede bene che nella nostra famiglia per grande e Santa cé la jettatura, di più dopo mi sono sposata io è stato un pivolo speciale che si nota su tutto perciò miei cari la mia raccomandazione è sempre una di compatire ogni cosa e di essere superiore in tutto in modo che l’uno per bene dell’altro e per se stesso, lascia passare ogni cosa e di pensare che questa vita finisce.
Io e Placido stiamo benone come pure tutti i miei. Cara mamma torniamo al solito discorso della ragazza che deve venire. Parlando in casa con mia cognata mi ha detto perché non me l’ho portata con me che cento lire in più e meno non contano io si ho fatto capire quanto è brava ed educata e loro sono tanti contenti spero che a quest’ora suo padre ha risposto favorevole certo che di venire noi non è perciò ti raccomando di fare voi tutto e di tenerla sempre vicina a voi e quando ce qualche convinzione di venire qualcuno di voi che come siamo rimaste con Ciccillo che lui vieni in questo mese me la portate tu lo dici che mille e cinquecento lire sono molte cerca di aggiustarle tu cara mamma e si ripete che la prima volta si avevamo detto mille e due cento e credo che sarà contenta insomma quando mi risponde mi dice tutto come siete rimaste, io aspettava d’un giorno l’altro Rachelina ed ancora non è venuta speriamo che vieni in questa settimana l’altro giorno è passato suo nipote Peppino da Placido e si diceva che stanno bene.
Cari tutti otto giorni fa eramo chi sa ora quando ci vediamo insiemi. Ciccillo lo si che quando sarà sbrigata Cata vieni e mi sembra che questi giorni non passano mai, miei cari smetto tanto non ho nulla da dirve e poi sono rimasta con Placido che esco e lui mi attende. Se volete cosa non vi resta altro che scrivere che noi siamo a vostra disposizione.
Termino con la solita preghiera cara Mammà che ti ho lasciata molto sciupata e voglio che farai e userai tutti i mezzi di stare bene. Io mi auguro che a questora Ciccillo per come l’ho avuto sempre l’affetto e ce l’ha te lo dimostra perché so che il bene tuo e suo e speciale. E col porgere i più cari saluti da me e Placido per tutti vi saluto tutti i miei bacioni cari per Sarino e a voi cari Papà e mammà io e Placido nell’abbracciarvi vi chiediamo la S. B. la
Vostra affma figlia Rosa
Mie carissimi
Con l’augurio che questa giunga a voi apportando salute, pace ed armonia duratura, termino inviandovi a Rosa ed ai miei i più cari ed affettuosi saluti
Vostro Placido
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