Premessa: Questo atto di vendita a distanza di 114 anni si è trasformato in una piccola novella piena di dati, nomi illustri o meno e alias. Ognuno vi può trovare informazioni necessarie sul proprio passato di famiglia. E il notar Carmelo Febbo ne deve aver sfiancato di muli per venire al paese per poi tornarsene al luogo di partenza.
Vendita. Regnando Vittorio Emanuele Terzo per grazia di Dio e per
volontà della Nazione Re d’Italia. – Nel giorno dieci Marzo mille novecento tre
in Platì, nella casa di Francesco Mittiga d’Agostino, via Fornacia. Innanzi a
Noi Notar Carmelo Febbo residente in Ciminà qui all’ogetto dell’atto presente
iscritto presso il Consiglio Notarile Distrettuale di Gerace, ed il presenza
dei testimoni da Noi ben conosciuti e forniti dei requisiti richiesti dalla
Legge, Rosario Trimboli fu Francesco, possidente, e Giovanni Iermanò fu Antonio
egualmente possidente, ambo nati e domiciliati in Platì; si sono personalmente
costituiti – La Signora Caterina Trecase di Saverio, maritata Francesco Mittiga
d’Agostino, che si costituisce al solo scopo di autorizzarla all’atto presente,
possidente da una parte. E dall’altra Domenico Ciampa di Vincenzo muratore.
Tutti e tre nati e domiciliati in Platì, ben noti a Noi Notaio e
testimoni. La costituita Caterina
Trecase dichiara avere e possedere in questo abitato di Platì sulla strada San
Nicola e via Filanda, due terze parti di una stanzetta, oggi affatto distrutta,
e soprapposta ad un basso di proprietà del costituito Domenico Ciampa, limitata
dalla strada S. Nicola, da Saverio Barbaro Miroci
e Domenico Zappia Cipri e dal ridetto
Domenico Ciampa di Vincenzo franca e libera detta stanzetta da qualunque
ipoteca o servitù o non riportata
in catasto perché distrutta dal terremoto 16 novembre 1894. Quale due terze
parti di detta stanzetta, oggi ridotta al solo dritto d’aria superiore si è
risoluta essa Caterina Trecase di venderla, ed avendo trattato la cessione con l’altro costituito Domenico
Ciampa, il quale vi aderì così vende e liberamente alieno a favore dello stesso
tutti ed intieri i di lei dritti vi
possiede sulla stanzetta sopra descritta pel prezzo bonario di lire duecento,
somma che essa cedente Caterina Trecase alla nostra presenza e dei testimoni se
la riceve dall’acquirente Domenico Ciampa e ne rilascia a favore dello stesso
la quietanza, e sin da questo giorno lo immette sul pacifico e legale possesso
di tutti i di lei dritti vi possiede sulle due terze parti della venduta
stanzetta , oggi distrutta, quindi garentisce all’acquirente i dritti vi
possiede sull’aria superiore del precennato basso; e senza nessuna riserva o
condizione di sorta da parte di essa venditrice Caterina Trecase che garentisce
la presente vendita all’acquirente nel più lato senso di legge. L’atto presente
verrà sottoscritto dalle parti meno della Trecase per essere analfabeta.
In seguito di ciò Noi Notar abbiamo letto a voce chiara ed
intellegibile il presente atto ad esse parti in presenza dei testimoni, ed
interrogato le parti medesime in questo atto si contiene la di loro precisa
volontà ci hanno riposto affermativamente, e perciò l’approvano e l’accettano.
Fatto pubblicato e ricevuto in Platì, Circondario di Gerace, Provincia di
Reggio Calabria, oggi sudetto giorno, alla presenza delle parti di sopra
costituite ed individuate nonché dei sudetti testimoni i quali con le sudette
parti e Noi Notaio sottoscriviamo l’atto presente che consta di un foglio di
carta di legale incisione in tre facciate meno righe di nostro carattere e da
Noi medesimo compilato.
Mittiga Francesco - Ciampa Domenico – Rosario Trimboli teste – Iermanò
Giovanni teste – Notar Carmelo Febbo residente in Ciminà ho stipulato –
Registrato in Gerace a 28 Marzo 1903
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