La Signora Rosina Caruso e il Col. Mimì Fera.
Fosse ancora al mondo, la Signora Rosina avrebbe, in questi giorni, compiuto i 100 anni, essendo nata a Platì il 18 novembre 1917 da Peppino Caruso e Maria Lentini.
Dacché sposò l'allora maggiore Fera - lui di anni ne avrebbe avuti, oggi, 110 - la vita della signora Rosina si divise tra Platì e Messina dove il consorte prestava servizio. Nella città dello Stretto i coniugi lasciarono la vita terrena, dapprima il marito, il 21 luglio 1992, la signora, il 23 gennaio 2013.
Chi fu fanciullo agli inizi degli anni sessanta del secolo della bomba atomica, ricorderà certamente il colonnello Fera nei pomeriggi estivi, e nelle serate di festa, passeggiare con i figli sulla via XXIV maggio, allungandosi, superato il ponte, sino all'antenna RAI.
Per legare il nome della signore Rosina con la storia del paese dirò soltanto che la madre Maria Loreta con la sorella Caterina, sposa di Pasquale Zappia di Carlo, erano le ultime discendenti dell'avvocato Raffaele Lentini figlio di Muzio e Dorotea Roi, da qui anche la cuginanza con lo scrittore Mario La Cava. E parte dello storico sito Santa Pulinara apparteneva a quella famiglia. Chi volesse approfondire queste ultime notizie non può fare altro che andare a leggersi (o rileggersi) quanto a scritto Michele Papalia divulgando la chanson de Caci.
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