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mercoledì 8 novembre 2017

Qualcosa che vale (reg. Richard Brooks - 1957)


Il compito di trascrivere i testi consegnati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “E. De Amicis” di Platì, concorrenti per il 1° Premio Letterario “Ernesto Gliozzi”, a circa cinque mesi da quella travolgente, radiosa, mattina, resa lieta dall’instabile irrequietezza che hanno manifestato gli alunni sull’androne antistante la Scuola Media, porta con sé ad alcune preliminari valutazioni del tutto sommarie e personali. Il totale delle opere è di 65 tra poesie e prose. I ragazzi partecipanti appartenevano alle classi quarta e quinta elementare e alle tre classi della media. Non essendosi gli organizzatori curati di dare una rigida tematica da svolgere, bambini e ragazzi si sono affidati a quelle che erano impressioni personali che abbracciavano argomenti legati alla stagione in cui il concorso si è svolto, la primavera, al luogo di residenza, Platì, e a quella che è la pressante questione adolescenziale: amicizia/amore. Non mancavano argomenti di derivazione mediatica: la natura da salvaguardare, l’inquinamento, la solidarietà, le problematiche familiari. Questo lavoro di amanuense ha messo in evidenza un pericolo, forse è meglio chiamarla devianza, di cui gli organizzatori, fiduciosi, alla loro prima esperienza, non ha tenuto in conto: il possibile ricorso al plagio, anche questo fiducioso, avendo a disposizione una qualsiasi connessione. Non sono questi episodi da considerarsi marginali data l’influenza perniciosa che le connessioni svolgono sull’utenza di qualsiasi età, classe sociale, formazione culturale. I piccoli plagiatori a loro scusante hanno argomenti che vanno dalla solidarietà alle giornate della memoria.
Per finire una indicazione da non sottovalutare: l’attaccamento di questi piccoli e meno piccoli, bambine e bambini, verso la comunità platiese da cui provengono; quasi una sorta di scongiuro verso un futuro quanto mai incerto che li aspetta, dentro e fuori i confini di una terra teneramente, in tenera età, amata, che non considera o ammette i tradimenti dell’avvenire, tanto meno un lacerante distacco.

1 commento:

  1. Un frammento di antropologia adolescenziale e platiese. Lombardi Satriani e Salvatore Satta messi insieme...

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