Il giorno, in cui i paesi delle Calabrie vedessero sedere al
banco, ove si fanno le offerte votive alla Madonna di Polsi, due Agenti
dell”Economato, anziché due Canonici, mandati dal Vescovo di Gerace, non
darebbero più un quattrino! Nella festa del 1905 è bastato aver sentore della
prossima venuta del R. Sub -Economo che in seguito però non andò affatto,
perché tutti i fedeli gridassero ad una voce che non avrebbero dato un
centesimo! E chi sa dire inoltre quali tumulti avverrebbero in una montagna come
quella di Aspromonte, ove per la festa annuale del 1, 2, 3 settembre, accorrono
oltre a trenta mila uomini, armati di fucili e pistoloni, e senza alcun
permesso di armi (cosa che le Autorità non hanno potuto o non hanno creduto
conveniente impedire), ove l’Economato provasse d’ingerirsi nelle offerte dei
fedeli?
MONS.
VINCENZO RASCHELLA’,
Nuove Luci sul Santuario di Polsi,
Pompei, 1938 - XVII
Gino sei una fonte storica inesauribile,fai della microstoria un riferimento indispensabile alla comprensione ,difficile,della totalità.Grazie.maria
RispondiEliminaMi riferisco fondamentalmente al post del 17
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