Illustre e grande maestro
La grande ammirazione per l’opera sua preziosa e la squisita gentilezza
dell’animo suo che tanto più è umile per quanto è grande, mi danno
fiducia a scriverle.
Alcuni amici fra i quali d. Macrì, P. Ghignoni, P. Semeria ed altri
stanno preparando un piccolo album per ricordare la mia assunzione al sacerdozio. Ora io umilio al lei il mio modesto invito pregandola
a favorirmi qualche cosetta perché il
breve volumetto sia adornato dal suo nome prezioso.
Per la fede della mamma sua mi favorisca qualche cosa. Perché non vorrà
mandarmi due versi fatti con quell’arte che l’è propria? Aspetto fiducioso,
pieno della sua bontà d’animo.
Le unisco alla presente alcuni miei versi di cui vorrà dare quel
giudizio che si meritano.
Spero non isdegnerà darmi sua risposta
con la più profonda ammirazione
Platì di Calabria – 10 – 6 – 1906
Suo dev.mo
Francesco Portolesi
Mandi tutto a.
Francesco Portolesi
(Prov. Reggio Cal.) Platì
L'illustre e grande maestro a cui si rivolgeva Francesco Portolesi, con un garbo di altri tempi, era niente di meno che Giovanni Pascoli; il documento e la foto in chiusura sono qui:
http://www.pascoli.archivi.beniculturali.it/index.php?id=45&ChiaveAlbero=&ChiaveRadice=&ApriNodo=&TuttoAperto=&subgroup=0&objId=7203&img=0#ArcImages
sei un segugio della letteratura. questa come l'hai scovata?
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