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domenica 7 febbraio 2016

La cerimonia continua


Circa il post precedente.
Giustamente ho paragonato lo zio Ciccillo ad uno stregone, perché la cerimonia in atto, vista la presenza del fuoco e delle verginelle fuori la chiesa del Rosario, rispondeva ad un culto del tipo delle Rogazioni che si svolgevano subito dopo la Pasqua. Rito propiziatore per la fertilità dei campi e l'abbondanza del raccolto.Le Rogazioni, e l'ho già raccontato in un vecchio post, avevano svolgimento all'alba , un po come accade tuttora con l'accensione dei fuochi durante la novena di Natale. Una contrapposizione di quanto avviene nelle marine dello Scilla e Cariddi la notte della vigilia di San Giovanni Battista. Ora in ambedue i rituali si è perso la funzione originale di culto al dio Sole. E chissà?, forse, le foto potrebbero rimandare a quella notte di solstizio.
Cerimoniali abbandonati dalla chiesa cattolica perché non c'è più niente da chiedere a Dio, al massimo ancora il Paradiso, più realisticamente,  una connessione molto veloce al dio Web.

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