LE TRADIZIONI DI PLATI’
A Platì ci sono molte
tradizioni, una di quelle è di accendere il fuoco la notte di Natale. La
inventarono i nostri antenati, e noi ancora oggi portiamo avanti. Gli è
piaciuto così tanto che hanno deciso di accendere il fuoco anche per la veglia
Natalizia che si svolge dall’8 al 24 dicembre. La tradizione del fuoco va
avanti anche grazie ai ragazzi che prendono la legna nelle case delle persone
“senza chiedere il permesso” ci sono persone che apprezzano e altre che si
arrabbiano molto. Nel 2015 hanno acceso un fuoco così alto che tra un poco non
bruciavano la chiesa. Questa tradizione va avanti dal 1800. Un’altra tradizione
è quella della “cardara” che si svolge nel periodo Natalizio, cioè la carne
messa nella brace a cuocere. Un’altra tradizione è quella della lavanda dei
piedi, gli uomini vanno in chiesa e il prete gli lava i piedi. Un’altra è
quella della festa di Sant’Antonio ed è che le bambine fanno “i virgineji” si
vestono di bianco, appena arrivano fanno colazione, poi prendono un giglio e
vanno in chiesa a pregare Sant’Antonio, le donne portano il pane, e il prete lo
benedice e alla fine le bambine prendono il pane e se ne vanno. Insomma Platì è
un paese pieno di tradizioni.
TROPEANO ESMERALDA 5 A
Testo presentato alla seconda edizione (2018) del premio letterario "Ernesto Gliozzi"
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