Michele Papalia
6 agosto 1933 - 12 giugno 2017
La storia di un paese non viene curata solo per merito /a causa di
personaggi, e fatti a loro legati, più o meno illustri, nella cui fama sono
innalzati col contributo del loro tangibile operato. Va riscritta col versamento
di persone che stanno ristretti nella loro ombra, a volte squarciata da una
luce abbagliante, incandescente, per volere del destino, visto dal livello
basolato della terra, come in un film di Yasujiro Ozu, cui il titolo d’apertura
rimanda. A questi ultimi apparteneva don
Michele Papalia, arcaico Omero, biblico patriarca, saggio analfabeta vissuto in
terra di Platì. A lui e a quanti
nell’operosa ombra vivono, questo umile omaggio.
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