CARERI, NATILI, PLATI’ (Comuni della provincia di Calabria Ulteriore 1°)
13 gennaio 1811 (Da Gerace ).
Angelo Masci Commessario del Re per la divisione demani della Calabria
Ulteriore.
Nella Causa tra i Comuni, di
Careri, Natili e Platì, e l’ex feudatario signor principe di Cariati; per la
divisione delle terre demaniali site in quei luoghi.
Vista la perizia fatta per la descrizione dei demani ex feudali detti 1.
Corpo Scapolanova, Lacettta, Aria del vento,
Nigrelli, Castania, Grace e Rombone; 2. Livia,
Giampaolo ed Emolumenti; 3. Montagna
detta Anopollo,Pondola e Misagramera.
Visto ii processo verbale col sentimento degli agenti ripartitori,
Sentito il parere de' signori Cavaliere Musolino, sotto Intendente di
questo distretto, ed Onofrio Falletti, Giudice di pace del circondario di Gerace.
Intese le parti, cioè i Sindaci di detti Comuni, ed il signor Arcangelo
Oliva, procuratore del principe di Cariati.
Considerando che non si è controvertito, che i cittadini di detti
Comuni sono nell’attual possesso degli usi di legnare indistintamente, cogliere
ghiande, pascolare e pernottare in detti demani.
Considerando, che la terza parte delle suddette terre chiamate
Emolumenti appartiene senza dubbio a Platì, il quale è nell’attual possesso,
Il Commessario, analogamente al
parere de' suddetti due funzionari pubblici , decide , che di tutt’i sopra
notali demani (dedotto il terzo degli Emolunmenti, che appartiene a Platì) un
quarto si dia a Careri e Natili insieme,
ed un quarto a Platì solo, e l’altra metà resti al possessore signor principe
di Cariati.
Per le colonie si osservino i generali stabilimenti. E cosi si esegua -
Fatto in Gerace il 13 gennaio 1811-
Angelo Masci.
Per copia conforme – A. Masci
L'atto sopra riportato era conservato tra le carte di Don Filippo Gliozzi arciprete di Natile.
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