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mercoledì 2 marzo 2016

Et in terra pax ( reg. Matteo Botrugno, Daniele Coluccini - 2010 )



Arcipretura di “ S. Maria di Loreto “
Platì ( Reggio Cal. )                                                                            lì, 10 Ottobre 1967
CONTRATTO
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Tra il rev/do arciprete monsignor Giuseppe Minniti e il rev/do don Francesco Gliozzi, con l'approvazione di Sua Eccellenza Monsignor Michele Arduino, s'é stabilito il seguente contratto che avrà valore non appena firmato dalle due parti :
Don Franesco Gliozzi accetta di essere l'economo coadiutore dell'arciprete Minniti, di collaborare fraternamente,osservando quanto appresso:
1° Non assentarsi mai dalla parrocchia senza previa intesa con l'arciprete.
2° Assistere gli ammalati ,anche di notte, quando la necessità lo richieda.
5° Prendere a cuore l'azione cattolica maschile per la quale c'é tanta necessita di assistenza .
4° Essere sempre disposto per le confessioni dei fedeli .
5° Impartire con puntualità le venti lezioni nelle scuole elementari, secondo le disposizioni dell’Ufficio Catechistico Diocesano.
6° Svolgere nella chiesa del Rosario soltanto le seguenti funzioni ed in orario che non rechi disturbo a quelle celebrate nella Matrice :
Funzione alla sera per tutto il mese di ottobre , novena dell’Immacolata al mattino, una sola santa messa nelle domeniche e feste dell’anno, il 2 novembre, il giovedì santo e nei primi lunedì del mese.
Nei giorni feriali é vietata la celebrazione anche da parte di altri sacerdoti;don Francesco Gliozzi darà la preferenza  alla chiesa matrice, quando la necessità lo richiederà, nei giorni liberi  celebrerà nella cappellina dell'Asilo sempre previo accordo con la madre superiora .
L'arciprete don Minniti, oltre ai proventi di stola che consegnerà ogni fine mese a don Gliozzi,secondo la tabella diocesana;corrisponderà il compenso annuo di £ire centomila pagabile alla fine di ogni trimestre in trimestre in ragione di £ire venticinquemila ogni trimestre.
In caso di inadempienza a quanto sopra stabilito, il presente contratto potrà essere dichiarato nullo, sempre dopo aver sentito il parere del Vescovo diocesano .

Nostru Signuri dissi
               a S. Micheli
Cu pili russi non fari cumpari
Orbu di nocchiu e zoppu di nu pedi
sunnu li nimici capitali. 


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