“.... a questo atto sono stati
presenti quali testimoni Giosofatto Virgara di anni quaranta sarto, e Ferdinando Miceli, di anni trenta,
sarto, entrambi residenti in questo Comune”.
Dall’atto di
nascita di Serafina Gliozzi 24 settembre 1877
“…Non so se te ne ho
già accennato, ma io ho vissuto alcuni anni in Australia ed ho anche abitato
con la mia prozia Bettina Perri madre di Rosario (Rosi per la famiglia). Lei è
morta ultranovantenne ed anche lui è deceduto da qualche anno. Peppino Mittiga
era parente (cugino, credo) di Giuseppe Ielasi che ha sposato la sorella di mio
padre, Ada. Entrambi erano sarti e qui ci sarebbe da fare tutto un discorso a
parte sulle botteghe di sarto di Platì e sui sarti che lì si formarono.
Ciao
Rosalba”
Dov'è
Plati di don Giacomo Tassone, dell'avocato Fera, del maestro Gelonesi, del
generale Gelonesi, luminare della medicina tropicale, dei Peroni, degli Zappia,
degli Spadaro, dei Mittiga, del colonnello Fera, di massaru Peppe Delfino, di
Ciccillo Prestia, della saggezza di massaru Cicco di Furnari, di massaru
Jelasi, di massaru Cicco Barbaro, di Pasquale Agresta e degli artigiani (Sarti,
barbieri, calzolai, falegnami, carpentieri, fabbri, tornitori, le cui botteghe
erano per i giovani scuola di vita)?
Pasqualino Perri
“un agitarsi vario,
anzi straordinario
di sarti e calzolai,
e di fabbri-ferrai” Vincenzo Papalia
Negli anni
’50 e ’60, Hindley Street in Adelaide, Australia Meridionale, era il cuore
pulsante della città. I suoi negozi, i bar, i ristoranti e le gelaterie ne facevano
un centro multiculturale su cui gravitavano le nuove generazioni di australiani
e di europei arrivati con la grande immigrazione di quegli anni.
“Dovunque era un lieto chiacchierare
Nelle diverse lingue e come attori
Si andava per vedere e per mostrare
Sembrava uno spettacolo a colori.
…
Barbieri e sarti al fascino italiano
Con tanti bei negozi e magazzini
Facevano commercio paesano
Per chi voleva spendere quattrini.”
(Reminiscenze di
Hindley Street, Francesco Creazzo)
Il piano
terra delle costruzioni, di solito a due soli piani, era dunque occupato dai
negozi, mentre il primo piano era adibito ad attività artigianali come quelle
dei sarti. Hindley Street e i suoi dintorni negli anni ‘50-‘60 ospitavano circa 15
sartorie. Titolari e lavoranti erano quasi tutti italiani, la maggior parte
proveniva da Platì.
Il decano
era Rosario Zappia nato nel 1898 a Platì, arrivato nel novembre del 1927 molto
rispettato, conosciuto in tutta Adelaide come Mr Zappia, sposato con Caterina
Mittiga.
Giuseppe
Mittiga nato nel 1911 a Platì, arrivato in Adelaide nel 1939, sposato con la
mia prozia Bettina Perri.
Rosario
(Rosi) Mittiga nato nel 1923 a Platì, detto u piccirillu, nipote del
summenzionato Giuseppe Mittiga in quanto figlio del suo fratellastro Domenico.
Giuseppe
Jelasi, nato nel 1927 a Platì, arrivato in Australia nel 1950, sposato con mia
zia Ada Perri. Di lui si è già occupato il blog…
https://iloveplati.blogspot.com/2018/12/a-tailors-secret-true-icon-of.html
Giuseppe
Izzo di Napoli, classe 1920 o 1921.
Giuseppe
Raniolo un siculo-triestino, classe 1923, arrivato con la famiglia nel 1955.
Con lui lavorava Michele Papalia nato nel 1941 a Platì, figlio di Anna Perre,
il cui padre Giuseppe (u zì’ Giusi)
era fratello del mio bisnonno Pasquale.
Francesco
Donato, nato nel 1918 a Platì, arrivato in Australia nel 1937.
Giuseppe
Mittiga, nato nel 1917 a Platì, sposato con Rosa figlia di Mr. Zappia, insieme a
Rocco Mittiga nato nel 1925 a Platì – Con loro lavorava Antonio (Tony) Staltari
nato nel 1933 a Platì.
Rocco
Mittiga, nato nel 1909 a Platì, cognato di Mr Zappia che ne sponsorizzò
l’immigrazione in Australia.
Giovanni
(Giannino) Mittiga, nato nel 1927 a Platì, lavorava per Colin Smith, altra
grande sartoria che impiegò anche molte ragazze nate a Platì.
“… I don’t
know if I’ve ever mentioned it to you: I lived in Australia for a few years and
I stayed with my great aunt Bettina Mittiga, née Perri, mother of Rosario (Ross for the
Family). She died well in her nineties and her son also died a few years ago.
Peppino Mittiga, her husband, was a relative, (a cousin) of Joe Ielasi who
married my father’s sister, Ada. Both, Joe and Peppino, were tailors. A whole
chapter should be dedicated to Plati’s tailoring activities and the tailors
that were trained there.
Bye
Rosalba”
“Where has
Platì gone? Platì of Don Giacomo Tassone, of Fera the lawyer, of Gelonesi the
teacher, of General Gelonesi, an expert of tropical medicine, of the Peronis,
the Zappias, the Spadaros, the Mittigas, of colonel Fera, of “massaru” Peppe
Delfino, of Ciccillo Prestia, of “massaru” Cicco di Furnari’s wisdom, of
“massaru” Jelasi, of “massaru Cicco Barbaro, of Pasquale Agresta e of the
craftsmen (tailors, barbers, carpenters, blacksmiths and turners whose
workshops were also a school of life for the young generations).
Pasqualino Perri
“a varied excitement,
better extraordinary
of tailors and shoemakers
and of blacksmiths”
Vincenzo Papalia
In the fifties and sixties, Hindley
Street in Adelaide, South Australia, was the beating heart of the city. Its
shops, bars, restaurants and ice-cream shops made of it a multicultural hub in
which Australian new generations mixed the new generations arrived from Europe
in the great immigration wave of those years.
“Everywhere
there is a joyful chatter
In
different languages and as performers
We went to
see and to be seen
It was a
colourful scene
…
Barbers
and tailors for Italian glamour
With many
nice shops and stores
Would
trade as in their home town
For those
ready to spend their money.”
(Hindley
Street memories by Francesco Creazzo)
The ground
floor of two storey buildings was used for shops while the first floor was
occupied by activities such as tailoring. In those years Hindley St and its surroundings accommodated about 15 tailoring businesses. Patrons and workers
were mostly Italians, the majority being from Platì.
The oldest
and most respected was Rosario Zappia, born in Platì in 1898, arrived in
Australia in 1927, well known in the whole of Adelaide as Mr Zappia, married to
Caterina née Mittiga.
Giuseppe
Mittiga, born in Platì in 1911, arrived in Adelaide in 1939, married to my
great aunt Bettina née Perre.
Rosario
Mittiga born in Platì in 1923, aka Rosi the little one, nephew of the
above-mentioned Giuseppe Mittiga being the son of his half-brother Dominic.
Giuseppe
Ielasi, born in Pkatì in 1927, arrived in Australia in 1950, married with my
aunt Ada née Perre. This blog has previously posted about him …
https://iloveplati.blogspot.com/2018/12/a-tailors-secret-true-icon-of.html
Giuseppe
Izzo, born in Naples in 1920 or 1921.
Giuseppe
Raniolo, born in Sicily in 1923, had lived in Trieste, arrived with the family
in 1955. He employed also Michele Papalia, born in Platì in 1941, son of Anna
née Perre whose father Giuseppe (uncle Giusi) was my great grandfather’s
brother.
Francesco
Donato, born in Platì in 1918, arrived in Australia in 1937.
Giuseppe
Mittiga, born in Platì in 1917, married to Mr Zappia’s daughter Rosa, working
with Rocco Mittiga, born in Platì in 1925. They employed Tony Staltari born in
Platì in 1933.
Rocco Mittiga,
born in Platì in 1909, brother-in-law to Mr Zappia who sponsored him to
immigrate to Australia.
Giovanni
(aka Giannino) Mittiga, born in Platì in 1927, worked for Colin Smith, a big
tailoring activity where also many girls from Platì were employed.