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giovedì 19 novembre 2020

Mon oncle d'Amérique [di Alain Resnais -1980]




                                                          Platì  7 Maggio 1906

Mio carissimo Ernesto, 
Come rileverai dall’acclusa lettera con dispiacere ti annunzio la morte del nostro affettuoso zio Michele avvenuta il 19 dello scorso mese.
Per tutto ciò pregoti non disturbarti poiché ci dobbiamo uniformarci ai divini voleri.
All’acclusa lettera risponderai con una lettera di ringraziamento al Musolino e compaesani delle cure fatte in vita e degli onori dati in morte a quel compianto zio.
Farai di tutto s’è possibile ottenere il permesso per venire pel 19 corrente per celebrare i suoi funerali.
L’ubbidiente zio cessò di vivere in casa del suo cugino Portolese Francesco il quale prestò le più energiche cure, nella lettera ringrazia pure questi. Insieme alla moglie e fratello.
Da tante altre lettere venute dall’America parlano degli onori che hanno dato in morte dello zio il quale hanno speso pei funerali ed accompagnamento all’ultima dimora £. 392:00
La lettera del Musolino la farai quanto prima e nel modo che tu sai, porgerai quindi i saluti e ringraziamenti per tutti e da parte da noi tutti.
Non più per ora che dirti ti donano la S. B. papà e mammà io con Serafina un abbraccio dal
Tuo Affmo fratello 
Luigi


Il defunto zio Michele – nato a Platì il 25.02.1849 da Domenico e Gliozzi Elisabetta e deceduto in America nel 1906- lo abbiamo ricordato da poco*, in occasione di un altro lutto e per la precisione quello di Ernesto sen., destinatario, della lettera appena riportata, e quella volta a scrivere era Bettina figlia di Michele. Quando nel 1886 Bettina nacque il padre Michele non era ancora sposato, il lieto evento accadde due anni dopo, nel 1888, allorché contrasse sposalizio con Michela De Maio di Antonio e Vadalà Carmela, careroti.
Chi scrive è il nonno Luigi (Gliozi), all’epoca della missiva sopra riportata Ernesto era in attesa della consacrazione sacerdotale.
*https://iloveplati.blogspot.com/2020/11/un-dolore-improvviso-di-ubaldo-maria.html
A coloro che sono attratti delle sole immagini dico che la lastra in apertura, un negativo in stadio di colliquazione, ritrae un anonimo platiese degli inizi del 1900 e aggiungo: abbiatene cura!

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