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domenica 10 marzo 2019

La terra della grande promessa [di Andrzej Wajda,1974]



Atto di notificazione per finito contratto di conduzione di fondo rustico in compartecipazione a grano.

L’anno 1947 (milenovecentoquarantasette), il giorno  di   Novembre in Platì.
Ad istanza dei signori Oliva Giuseppe e Pasquale fu Filippo, quest’ultimo in nome proprio e nella sua qualità di tutore del proprio fratello Francesco – interdetto – residenti e domiciliati tutti in Platì
Io sottoscritto De Marco Francesco di Domenico – Usciere addetto all’ufficio di Conciliazione di Platì.
Ho notificato ai signori Trimboli Rocco di Francesco, Trimboli Bruno di Francesco, Trimboli Antonio di Francesco, Trimboli Francesco fu Domenico, Spagnolo Domenico fu Giuseppe (alias crezzolo), Agresta Michele fu Pasquale, Agresta Rocco fu Pasquale, Agresta Saverio fu Pasquale, Staltari Antonio fu Carmelo (alias fortocchio), Trimboli Pasquale fu Domenico, Campiti Giuseppe fu Giuseppe, Strangio Gaetano di Francesco, Grillo Rocco di Michele (alias griocino), e Romeo Gruno fu Saverio, e Sergi Anna di Domenico.
Residenti tutti e domiciliati in detto Comune di Platì. Che nell’annata agraria 1946-1947 hanno condotto in compartecipazione circa tomolate cinquanta di terra (pari ad ettari diciannove circa) di proprietà di essi istanti, siti nella contrada S. Barbara dell’agro di Platì.
Che per il decreto legislativo del Capo Provvisorio dello Stato 1° aprile 1947 N° 273 (Art. 1) la compartecipazione sarebbe prorogata all’annata agraria 1947-1948. Ma   – presente – che in detto periodo di tempo, per la legge della rotazione agraria, il fondo deve rimanere incolto e quindi lasciato a pascolo, per detto motivo la succitata proroga non si rende applicabile al caso di cui trattasi. E, pertanto, ad impedire che il silenzio degli istanti possa essere interpretato a loro danno, io sottoscritto Usciere della conciliazione di Platì, sulla medesima istanza del signor Oliva
Ho notificato
Ai signori Trimboli Rocco, Trimboli Antonio, Trimboli Bruno, Trimboli Francesco, Spagnolo Domenico, Agresta Michele, Agresta Rocco, Agresta Saverio, Staltari Antonio, Trimboli Pasquale, Campiti Giuseppe, Sergi Anna, Strangio Gaetano, Grillo Rocco e Bruno Romeo, che – respinta fin da ora ogni contraria eccezione – il menzionato contratto di compartecipazione deve intendersi risolto fin dal raccolto granario 1947; e conseguentemente, essi signori cu citati restano licenziati del fondo S. Barbara. E propriamente licenziati dalle terre avute in coltivazione granaria – per la su esposta ragione e giusto le consuetudini locali, con diffida di non ingerirsi più nella conduzione delle ridette terre sotto comminatoria delle sanzioni di legge.
Copia di questo atto, da me Usciere della Conciliazione debitamente collezionata e firmata, sono state notificate alle persone di cui appresso, consegnandola come per ciascuno di essi è indicato.
Trimboli Rocco di Francesco 
Trimboli Bruno di Francesco
Trimboli Antonio di Francesco
Trimboli Francesco fu Domenico
Spagnolo Domenico fu Giuseppe (alias crezzolo)
Agresta Michele fu Pasquale
Agresta Rocco fu Pasquale
Agresta Saverio fu Pasquale
Staltari Antonio fu Carmelo (alias fortocchio)
Trimboli Pasquale fu Domenico
Campiti Giuseppe fu Giuseppe
Strangio Gaetano di Francesco
Grillo Rocco di Michele (alias griocino)
Romeo Bruno fu Saverio
Sergi Anna di Domenico.

L’Usciere della Conciliazione
Francesco Demarco
Platì 30 – 11 - 1947


Nota. Questo documento oltre gli inediti alias, è significativo per gli usi e il buoncostume di considerare la terra come bene comune, sia del fittavolo come dei conduttori. Ci documenta oltremodo sui vasti possedimenti di quella che fu la famiglia Oliva, il potere che deteneva ancora alla fine del secondo conflitto mondiale. 

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