Terza ed ultima parte del videovista di G. Mittiga del 1986. L'autore sebbene dilettante si dimostra capace, a distanza di anni, di trasmetterci un microcosmo ormai scomparso come le acconciature delle signore e signorine (like a virgin Madonna Luisa Veronica Ciccone), così come i molti volti noti, che da tempo ci hanno lasciato e tra tutti voglio ricordare i Contini Oliva, che fugacemente vi appaiono. E non dobbiamo dimenticare che il lavoro era stato portato a termine con lo scopo prefissato di essere utilizzato a tutto beneficio dei platioti residenti in Australia.
Buongiorno,
RispondiEliminasto effettuando alcune ricerce sulle antiche chiese che ancora risistono al tempo in provincia di RC..in particolare la chiesa del Rosario di Platì mi incurioscisce per gli stucchi e ho letto attentamente alcune notizie sulle chiese di Platì sul Suo blog. Esistono dei libri che descrivono le due chiese del paese. Mi potrebbe indicare gentilmente qualche bibliografia in merito o riferimenti.
Ringraziando, in attesa di cortese riscontro invio distinti saluti.
buonasera apprezziamo molto chi si interessa dal punto di vista culturale del nostro paese proprio per questo gradiremmo sapere il suo nome. Detto ciò non vi è una ricca bibliografia a riguardo. Tutto ciò che è stato scritto e pubblicato, è stato riportato nel seguente blog nel corso degli ultimi anni. Per quanto riguarda la chiesa matrice ha avuto diversi rifacimenti e ricostruzione ma è nata con la fondazione dell'antico villaggio anche se, in origine si trovava in un altro punto del paese non individuato ad oggi. Mentre l'altra, cioè quella di San Pasquale o del Rosario risale al 1700 e degli stucchi antichi oggi rimane ben poco. Richiederebbe un grande intervento di restauro. Restiamo a disposizione se serve altro.
RispondiEliminaGent.mo,
RispondiEliminami scuso se non ho inserito il mio nome ma credevo uscisse in automatico. Sono Bruno Vadala' cultore di storia locale. Grazie per le informazioni. Dalle foto che girano in rete vedo che la chiesa del Rosario ancora nella parte absidale risiste negli stucchi. Molto bello anche il soffitto a finti cassettoni. Mi piacerebbe visitarla. La ringrazio per la preziosa collaborazione.
è possibile siamo "amici" su fb? Comunque qualora desiderassi venire a Platì per visitare le chiese, noi dell'associazione etnoculturale santa pulinara ci mettiamo a disposizione.
RispondiEliminasaluti
A questo proposito, col permesso di Francesco di Raimondo, vorrei aggiungere che sull'argomento esiste un racconto intitolato IL TESORO DEI CARCERATI del professore, sacerdote Saverio Mittica (Mittiga) pubblicato in Napoli nel 1878 dove si accenna alla chiesa di San Pasquale - sede di un mitico tesoro - poi divenuta del Rosario.
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