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mercoledì 7 febbraio 2018

Dall'ombra alla luce (reg. William Beaudine - 1930)







Lorenzo Casamenti
RESTAURATORE D’ARTE
Via Bernini 52 – 50019 Sesto Fiorentino

Preg.mo Sacerdote
Don Gliozzi
Parroco di Platì
89039 PLATÌ
REGGIO CALABRIA



Firenze 14/1/92
Carissimo Don Gliozzi
Mi perdoni per il ritardo,
le comunico i dati tecnici del restauro effettuato sulla Scultura lignea raffigurante Madonna con Bambino appartenente alla sua parrocchia e da noi restaurata nei primi mesi del 1992
Si tratta di una scultura del 16 sec. D. D. di scuola strettamente meridionale.
Anche se alcune parti risultano scolpite in modo grossolano, nella totalità dell’opera si nota una mano artistica notevolmente felice. Alla fine del 1700 d. c. vi è stato un totale rifacimento in parte dovuto ad un degrado dell’opera stessa in parte ad esigenze dei nuovi personaggi locali, in questo intento è stata modificata addirittura l’impostazione estetica dell’opera, essendo stati eseguiti interventi tecnici poco felici dai quali si potrebbe supporre (si badi bene è solo una supposizione) che il bambino sia stato collocato in un secondo tempo e non risalga all’epoca della Scultura della Madonna.
Interventi di restauro eseguiti onde riportare l’opera allo stato originale.
- Spolpatura di tutte le parti in gesso decoese e ritrovamento della struttura originale sottostante sia come struttura scultorea sia come colori originali appartenenti all’opera stessa.
- Risanamento ligneo totale, mediante iniezioni e immersioni in sostanze consolidanti.
- Restauro ligneo di grossa evidenza (mani, collo, occhi, braccia, testa e volto bambino, base ecc.).
- Preparazione con sostanze idonee alla coloritura originale. Coloratura con oro zecchino e foglia nelle parti perimetrali del manto.
- Trattamento protettivo finale.
Cordialmente
Lorenzo Casamenti

Carissimo Don Gliozzi
Come le ho già detto mi perdoni per il ritardo con cui le spedisco le notizie tecnico storiche della scultura. Non cerco scusanti, spero che questo possa essere per lei cosa gradita da inserire come documento nell’archivio della Parrocchia.
Sono stato molto contento di avere conosciuto Platì, lei  personalmente e alcuni degli abitanti, in ritardo ma in modo molto sincero le auguro un buon 1993 assieme a sua sorella e un sincero augurio a tutti i suoi parrocchiani, incarico lei perché trasmetta questo messaggio le invio i più sinceri e cari saluti
Lorenzo
N. B. Ho apprezzato molto l’intervento fatto in TV su Canale 5, di un Signore che ho conosciuto a Platì e le chiedo scusa mi sfugge il nome mi ricordo che nei miei confronti fu di una gentilezza squisita. Quello che mi ricordo so che ha un frantoio (Pepè Lentini n.d.c.) gli faccia da parte mia le più sincere congratulazioni. Lorenzo

Nota- Parte della prima lettera era già stata pubblicata su queste pagine quando cercai di ricostruire il fervore dei platioti per il restauro dell'immagine che sta sopra quello che fu altare maggiore. La seconda, e qui sta il motivo del presente post, riporta le impressioni su Platì, la sua gente e lo zio Ernesto, su quello che diventerà il numero uno dei restauratori, oltre che docente, che tutto il mondo chiama per riportare alla luce opere degradate dal tempo: Lorenzo Casamenti, oggi responsabile del dipartimento per il restauro presso l’Istituto Internazionale “Lorenzo de’ Medici” di Firenze. Come potete legge il restauratore giunse in paese senza quelle idee preconcette con cui vanno e vengono politici, mediatori mediatici o svizzeri che non hanno di meglio da fare. E forse bisogna tenere conto di un breve passo "Alla fine del 1700 d. c. vi è stato un totale rifacimento in parte dovuto ad un degrado dell’opera stessa in parte ad esigenze dei nuovi personaggi locali ..."di cui dovranno tenere conto quanti si interessano alla storia di Platì.
E oggi, a venticinque anni da quell'evento senza eguali, ancora una volta, voglio ribadire lo stato di totale dimenticanza in cui versa quell'opera d'arte e incitare quanti possono, e con loro i pulinaroti, per portarla ad una visibilità che opere del genere hanno in tutte le città del mondo.
L'immagine del prof. Casamenti assieme ad altre oltreché il suo metodo lavorativo la trovate qui:
https://www.colum.edu/campus-life/collaborations/conserving-preserving-and-restoring-art.html




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