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domenica 11 dicembre 2016

La ronda di Mezzanotte (reg. Lloyd French - 1933)


La ronda, il Podestà, il campanile


PRIMO TEMPO

E’ notte fonda – Passa la ronda
per ogni strada della città.
Borghesi, militi, Autorità
van vigilando l’… oscurità

Con passo lento – con occhio attento
guardano, scrutano di qua e di là,
guai se un barlume trasparirà
pur dalla casa del Podestà.

Ma ognuno dorme – le nude forme
su lane soffici distese à già
dorme il bambocciolo con la mammà
dorme il marito con la metà.

Ma ad un momento – un movimento
è tra la ronda; ognun ristà.
E tutti chiedensi: cosa sarà?
La ronda sbandasi di qua e di là.

SECONDO TEMPO

Dal campanile – un mostro vile
Vi si è cacciato – Ei spia sarà.
Armi alla mano (se alcun ce l’ha)
E aprite il fuoco senza pietà.

Sarà abbaglio? Sotto il battaglio
del sacro bronzo sicura sta
l’ombra malefica – Che osserverà?
Chiamate subito il Podestà.

Già per le scale – T.T. S.P.Z.I.L.E.
Vi si precipita d’autorità
E l’accaduto, tosto che sa,
sta per scoppiare di … ilarità.

8° 
Ma vuol guardare – vuole spiare
per la sua gran responsabilità
deve guardare, di qua, di là
È sempre l’occhio del … Podestà.

Per l’occasione – tosto il gallone
a don Luigi lieto ridà
e il vecchio vigile che tutto sa
qual Nume indigite della città.

10°
Non si impressiona e lesto tuona:
andate subito, recate qua
il sacrestano – Ei spiegherà,
lo strano enigma che ei solo sa

11°
E lo scaccino - si spinge insino
al fier cospetto del Podestà,
mentre in se cogita: cosa vorrà
questa suprema mia Autorità?

12°
Apri le porte, se no la morte,
e dimmi franco la verità:
chi nascondesti sopra di là
a compromettere la mia città?

13°
In un baleno, il tempio è pieno
di folla enorme, d’Autorità
mentre la ronda sui tetti è già
per far giustizia senza pietà.

TERZO TEMPO

14°
Quattro monelli scalzi e in brandelli
vide la ronda che ha rotto già
tutte le tegole e urlando va:
o delatore, scendi di là.

15°
Quattro monelli che pei capelli
or tiran sotto con voluttà
di far vendetta, si spinser là
a fugar nidi … Ah! Ah! Ah! Ah!

16°
In una matta risata scatta
la folla mentre la ronda va
e il Nume indigete col Podestà
restan perplessi come due f.. ss ..

Giacomo Tassoni Oliva


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