Posilipo 15 Settembre 1865
Mio caro Sig.r Compare
Ieri l’altro ricevei la vostra gradita del 6 andante, cui rispondo. E
vi ringrazio, anche per parte della mia amabile contessina della vostra
attenzione e del dispiacere avuto del suo aborto. Ora, grazie a Dio sta bene,
egualmente che me, e tutti della famiglia; e vi salutano con tutti della
vostra, dei parenti ed amici e domestici, verso i quali io fo lo stesso.
Sento quanto voi dite relativamente ai miei affari de quali parleremo
col vivo della voce alla mia prossima venuta.
Partirò lunedì 18 col (…) D. Rosario.
Vi dico solo di fare subito notificare Caminiti, e mi meraviglio come
avete ritardato sinora.
Contro Giov. Amedeo e D. Nicola Oliva bisogna agire per via penale per
dare un caso di esempio agli altri, diversamente i naturali di Careri, abusando
della mia assenza, mi rovineranno.
Non si può fare a meno di acquistare la parte della chiusa di Francesco
Trimboli Postino, per me vi autorizzo a farla.
Non altro per mancanza di tempo, vi scrivo da Palmi.
Intanto vi abbraccio coi miei fratelli e soliti cugini, e specialmente
D. Ciccio e l’arciprete. E sono
Vostro aff. Mo Compare
Filippo
Oliva
Posilipo Villa Ricciardi 27 Agosto 1866
Mio caro Sig.r Compare
Ci siamo compiaciuti del vostro miglioramento, annunziatoci colla
gradita vostra del 19mdel corrente mese, e vene auguriamo la completa
guarigione. Noi qui grazie al Signore stiamo benissimo ad onta della malattia
del colera dominate nella Città di Napoli della quale noi poco o nulla ci
preoccupiamo, essendo più benigna dell’annopassato, e per la posizione in cui
siamo. Dite dunque ai miei ed al mio prediletto fratello D. Ciccio, che stia tranquillo.
Speriamo, ch’egli e gli altri nostri godano pure buona salute.
Sin dall’anno passato io vi esternai la mia opinione per l’affitto del
molino di Platì, e non l’eseguì a riguardo del mio fratello che fu di diverso
parere. Or ch’egli vi acconsente io con tutto piacere vi annuisco porre, e mi
rimetto a quello ch’Egli e voi farete all’ggetto.
Attendo il quadro promessomi, e la somma disponibile, come vi scrissi
colle antecedenti mie.
Il Sig. Grillo non mi ha mandato gl’interessi e però mi trovo molto imbarazzato.
Compiacetevi dire a mio fratello, che gli facesse premura.
Vi riferisco i saluti della mia buona ed affettuosa Contessina anche
per tutti gli altri nostri, che io pure saluto coi domestici e foresi ed
abbracciandovi coi miei fratelli e Cugino Arciprete, sono
Vostro aff. Mo Compare
Filippo Oliva
molto interessanti queste lettere ora che mi sono soffermato sull'800 platiese nei miei studi. ma non ho capito a chi sono destinate
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