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giovedì 23 ottobre 2014

La macchina nera (re. Elliot Silverstein - 1976)



Dichiariamo noi qui sottoscritti coniugi Oliva Giuseppe fu Filippo e Macrì Francesca solidalmente da una parte, e dall’altra i sigg. Miceli Antonio fu Fu Giuseppe e Gliozzi Luigi fu Francesco.
I primi coniugi Oliva cedono fin d’ora in locuzione la loro macchina olearia sita in questo comune ed in contrada Filanda per l’annata in corso 1947-1948 si intende però che essa macchina sarà gestita in comune e cioè metà a favore dei coniugi Oliva e l’atra metà a favore dei locatari Miceli e Gliozzi.
La mercede locativa venne fissata di comune accordo per lire centoseimila (L. 106.000) ivi comprese le atrezze cioè luci. Questa somma è per metà di essi locatari che venne sborsata in atto e perciò rilasciano quietanza essi coniugi Oliva a favore di Miceli e Gliozzi.
Il ricavato di tale macchina va diviso come di regola metà ai coniugi Oliva e l’altra metà Miceli e Gliozzi.
La macchina viene consegnata in piena eficienza meno il tavolato per depositare l’olive.
In caso che verrà qualche impedimento cioè sospensione o chiusura della macchina i danni derivati da questo inconveniente sarà responsabili la parte che promuove tali difficoltà.
In caso che verrà qualche guasto alla macchina se la spesa è di lieve importanza verrà divisa in parte uguale. Letto e confermato viene sottoscritto dalle parti.
                Platì 29 – 11 – 947
Oliva Giuseppe fu Filippo accetto e confermo come sopra
Macrì Francesca accetto come sopra
Antonio Miceli fu Giuseppe
Gliozzi Luigi accetto

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