In morte dell’Arc: OLIVA
Su quel volto ridente palesava
La bontà del suo cuore, e non invano
L’afflitto i suoi dolori gli mostrava
E il poverello gli stendea la mano
L’orfanello suo padre l’appellava,
Sua valida difesa l’artigiano,
La virtù con l’esempio praticava
E il vizio di ogni cor tenea lontano.
Non è morto … Egli vive in ogni cuore
Educato alla scuola del Vangelo;
Vive e predica ancor virtude, amore
Ai suoi cari su cui veglia dal Cielo,
Da quel luogo di pace dove il Signore
Dei giusti premia quel lor santo Zelo.
Can: Felice Galluzzo
Il canonico Felice Galluzzo è anche qui:
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