A l’Amico Tornatora
Ne la sua missione a Platì – Il giorno delle Palme
Tra le raffiche algenti e le bufere,
Da le nostre montagne scheletrite,
A la conquista de le sante vite,
Scendeva a noi, benigno un cavaliere.
E con coraggio e splendide maniere
- Senza raggiri e senza infingimenti.
Combatteva le bestie dementi
E le vinceva in molte poche sere.
Oggi seduto a cordial convito
Riposa su le palme conquistate
Ne mai più calmo cavalier fu visto.
Ormai levate il calice e brindate
Inneggianti al trionfo, ecco, v’invito
Del valoroso cavalier di Cristo.
Sac Ernesto Ghiozzi
Platì Febbraio 1908
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