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venerdì 1 aprile 2011

The Promised Land - Bruce Spingsteen


Aprile è il più crudele di tutti i mesi. Genera
lillà dalla terra morta, mescola
memoria e desiderio, desta
radici sopite con pioggia di primavera.
La Terra Desolata - Thomas S. Eliot  26/09/1888 - 04/01/1965

4 commenti:

  1. Chissà perché non riesco ad associare l'attributo 'crudele' agli eventi legati al mese di aprile. Anzi, leggo nella rinascita dei lillà dalla terra morta e nel risveglio delle radici sopite la necessità della serena accettazione dei cicli che cadenzano e caratterizzano la vita in senso lato, il continuo avvicendarsi di fertilità e aridità e la sicura promessa che Natura impone continue rinascite (in forme talvolta inaspettate) a compensare l'infinito susseguirsi delle morti. Insomma, Eliot vede il bicchiere mezzo vuoto e spinge lo sguardo troppo in là preoccupandosi dell'ineluttabile decesso di tutto ciò che nasce, speriamo abbia avuto almeno la capacità di godere del fermento e della gioia di tutto ciò che avviene, ed è ricompreso, tra il punto alfa e quello omega... Le astrazioni intellettuali, per quanto stimolanti e avvincenti, allontanano dalla pura vita dei sensi che spesso è un faro di gran lunga migliore quando si naviga a vista alla ricerca di un equilibrio soddisfacente... secondo me. O meglio, secondo la nuova me.:-)

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  2. P.S. Bellissima, come sempre, la fotografia. Well done, Luigi.

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  3. Quell'intro l'ho letto come ambiguo e difatti l'ho compensato con Bruce e la foto,del resto Eliot si rifà ad un testo che ho già citato nel post Mercoledì
    delle Ceneri.
    Grazie di tutto Kinki.

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  4. Grazie di cosa, devo ancora capirlo:-).
    Grazie a te, piuttosto...

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