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domenica 6 dicembre 2020

Welcome Stranger - pt. 3 - Farewell Mrs & Mr Grassby

If this was a dream, then at least I've got
Memories for when morning comes
Now that I must leave with a heavy heart 

Oh, Wonderland I love.
Anson Seabra

On. Grassby,
Lei ha visitato un paese, l'Italia, terra di profonda e secolare civiltà umana, ricca di grandi tesori letterari ed artistici, di luoghi naturali incantevoli: essa ha conosciuto una fase dl grande avanzata sul piano economico che la colloca tra le prime dieci Nazioni del mondo sul piano industriale e tecnologico.
Oggi l'Italia come altri Paesi occidentali, è investita da una crisi energetica in riferimento alla crisi del petrolio ma anche per gli errati modelli di sviluppo fin'oggi perseguiti.
La crescita del nostro Paese, come Lei sa, è avvenuta in maniera disordinata, con l'accentuazione di squilibri a livello territoriale e settoriale, le cui conseguenze negative ed a volte amare sono state pagate dalle Regioni meridionali, e tra queste, in maniera più acuta, dalla nostra Calabria.
Noi auspichiamo uno sviluppo che porti al superamento degli squilibri, che punti sulla utilizzazione in loco delle risorse esistenti, in primo luogo quelle umane, fonti insostituibili e prioritarie d'ogni ricchezza.
Il flusso migratorio, l'esodo delle campagne, a parte i sacrifici umani, hanno impoverito il nostro sistema economico di tante energie, di intelligenze, di potenzialità lavorative per la cui formazione la nostra società ha dovuto sostenere pesanti oneri in termini di formazione, alimentazione, preparazione.
Sappiamo che, spesso, questi uomini hanno trovato ospitalità in grandi Paesi come il Vostro, ed hanno lì trovato un proprio ruolo un inserimento attivo nella politica di sviluppo, nella agricoltura, nell'industria, nell'edilizia, nel commercio, nelle attività economiche e sociali del Vostro Paese, trovando una collocazione che ha loro consentito il raggiungimento di un adeguato tenore di vita. Nel contempo, gli emigranti, con le loro importanti rimesse, hanno anche dato un contributo poderoso al Nostro Paese, all'Italia.
Credo comunque che il Governo Italiano, in collaborazione anche con altri Paesi, debba, ora, farsi carico dei modi con cui ricompensare la nostra Regione, la Calabria, degli enormi sacrifici umani ed economici subiti con le continue emorragie migratorie predisponendo, nelle zone di tradizionale emigrazione, opportuni interventi «riparatori» con nuove scelte di carattere economico e politico.
On. Grassby, parliamo a Lei senza formalismi, con schiettezza conoscendo la Sua sensibilità verso i  lavoratori tutti e quelli Italiani in particolare. Non abbiamo, né vogliamo avanzare proposte concrete perché non rientrano nella nostra competenza ma ci sia consentito di avanzare idee che possono essere colte da intelligenze aperte, dal nostro Governo, dalla C.E.E., da altri Paesi ai quali ci sentiamo vicini, non solo per legami storici e culturali, ma anche e soprattutto per l'emigrazione del nostro popolo; idee che possono essere recepite sul piano della politica commerciale, della collaborazione scientifica, tecnologica, economica, che si identificano con l'esigenza di contribuire, ovunque, all'azione per uno sviluppo, armonico ed equilibraio, di tutte le zone del mondo e dell'umanità.

On. Grassby,
nel rinnovarLe il benvenuto, La prego di voler portare i nostri fraterni, commossi abbracci e saluti ai fratelli emigrati a Sydney, Melbourne, Adelaide, nella Riverina, a Griffith. Al nostro omaggio si unisce tutto il popolo calabrese da San Luca a Careri, da Benestare a Bovalino, Siderno, S. Cristina, da Oppido ad Antonimina, a Bianco i cui sindaci oggi sono qui presenti a testimoniarLe i sentimenti di amicizia, di simpatia e di stima, a rendere omaggio alla Sua simpatica, intelligente e dinamica compagna di lavoro, signora Elehonora Grassby. Dalla nostra piccola Platì vanno ai compaesani di Riverina, di Griffith, di tutta l'Australia i saluti più affettuosi delle madri, dei padri, dei cugini, degli zii, degli amici dei compagni d'infanzia, di giuochi, di studio, di lavoro.
L'Amministrazione Comunale di Platì, On. Grassby, è stata lieta di conferirLe la cittadinanza onoraria per i meriti acquisiti presso di noi, derivanti dalle sue doti di sensibilità e di amicizia verso il nostro popolo: lo facciamo sicuri di interpretare la volontà unanime di quanti sono qui presenti, di quanti hanno lasciato le antiche contrade dell'Arijeia, S. Pasquale, Pietra d'Angela, Cresiola, Fora 'u ponti, Cireia, Senoli, tutte le contrade, i rioni, i quartieri del Comune di Platì; lo facciamo nella certezza che essa contribuirà a renderLa ancora più vicino ai nostri compaesani che si trovano a Riverina, certi di interpretare il desiderio di tutti gli emigrati della nostra Platì, della Provincia di Reggio, di Catanzaro e di Cosenza, di tutta questa amata, dolorosa e tormentata terra che vuole giustamente un avvenire di progresso e di sviluppo nella pace e nell'amicizia con tutti i popoli del mondo.
On Francesco Catanzariti
FINE

Testo e foto contenuti nella pubblicazione edita dal Comune di Platì in occasione della visita del ministro Mr Grassby avvenuta il 1° febbraio 1974.
La pubblicazione è conservata presso la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria 

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