-Cordea Pietro Paolo (Mo.30.8.1854) di m. o Vincenzo e di
Vadalà Maria, da Molochio - età 1 anno -
era venuto per la solenne festività della B.V.M. di Loreto.
Il piccolo Pietro
Paolo venne a mancare in casa dello zio Antonio Demaio, vaticale di anni
trentadue.
-Trimboli Antonio di Francesco (Mo.28.9.1857) cadde da un
albero di noce in località Ficarazzi.
Nel registro comunale
Antonio è riportato come Domenico, figlio di Francesco e Antonia Trimboli,
marito di Peppina Grillo.
-Barbaro Francesca (Mo.22.10.1857) cadde da una finestra
della sua casa.
Francesca Barbaro era
filatrice, quando cadde dalla finestra ne aveva quaranta di anni; i suoi
genitori erano Antonio e Caterina Trimboli; era moglie di mastru Peppi Ciampa
-Barbaro Giuseppe (Mo.27.12.1857) di Rocco miroci, morì colpito da un macigno in
località Scapolanova.
Giuseppe Barbaro di
anni ne aveva ventiquattro e faceva il bracciale, Rroccu u miroci invece era vaticale e sua moglie era Caterina
Sergi.
-Ferraro Rosa Maria (Mo.25.5.1858) di Giovanni e di Nigro Antonia
ruris casali novi de Africo.
Rosa Maria era un’infante
di due mesi di Casalinovo di Africo; a dichiararne il decesso sono stati due
suoi compaesani. Oscuro il perché si trovassero in Platì.
-Larosa Caterina (Mo.10.8.1858) da Agnana, moglie di Cordì
Giovanni, morì in località Lacchi.
-Leonardo Francesco Antonio (Mo.24.7.1858) di N. e Leonardo
Maria da Bovalino.
Il piccolo Francesco
Antonio era di sei mesi e Maria sua madre era una filatrice.
-Nirta mf Candida (Mo. 6.9.1858) moglie di Fera Michele - morta
all'età di anni 90.
La signora Candida
era originaria di Natile.
-Morabito d. Marianna (Mo. 11.12.1858) di d. Francesco e d. Rosa
Oliva da Palmi. Morì a 36 anni ob partum difficilem.
-Sgrò Giuseppe Antonio (Mo. 27.12.1858) della città di
Reggio - marito di Carbone Carmela.
-Lupis m. o Carlo (Mo. 2.1.1859) ruris Canoli, coriarius,
venendo da Oppido, mentre attraversava la località Emolumenti, assalito da un ladrone, fu derubato
e ucciso a colpi di scure.
-Micò Francesca (Mo.12.2.1859) da Casignana
-Sansalone Giuseppe (Mo.20.2.1859) da Agnana, dimorava in
località Mulino nuovo - morì a Platì.
Notizie contenute nel
V° Volume dei morti della parrocchia redatte da Ernesto Gliozzi il giovane. In grassetto quanto ricavato dai registri della Casa Comunale platiese. In apertura una lapide resistita alle alluvioni.
Nessun commento:
Posta un commento