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domenica 23 febbraio 2020

Poesia senza fine [di Alejandro Jodorowsky, 2016]





È una lunga poesia il territorio della locride, troppo bello da descrivere.
Le persone hanno archetipi di Santi Italo-Greci e di briganti.
Tanti non si sono arresi ai piemontesi, sono arroccati negli interni, portando ancora l'ingiuria dei tempi passati.
Non ci sono poeti in questi luoghi!
I poeti non hanno cognome, si chiamano: Cicciu e mastru Micheli, cumpara 'Ntoni, Petru u poeta o solo u pojeta, però tutti ricordano i versi delle dispute poetiche che risolvevano in modo pacifico le controversie (o a botta e risposta).
La poesia li ha resi giusti ed onesti, anzi, li ha allontanati dalla galera e spesso gli ha salvato la vita.
Hanno sempre accettato di non far parte della storia perché sanno di essere al margine di tutti e di tutto, per noi invece sono il margine fiorito di questa regione.
Questo censimento ci ha dato l'opportunità di aprire un prezioso forziere ripieno di tante poesie che meritano di essere pubblicate.
l poeti sono la memoria collettiva di questa terra, i loro versi sono la storia, quella vera, perché sempre, vanno incontro all'evento i poeti.
Abbiamo incontrato tanti bravi sconosciuti, mura a pietra miliare dei paesi.
Sono timidi i poeti... e troppi versi sono andati perduti.
Gianni Verdiglione

PLATI'

CICCIU E MASTRU MICHELI, vissuto tra '800 e gli inizi del 900, considerato dagli abitanti di Platì il poeta per eccellenza.
PASQUALE DE MARCO, contadino, inediti in vernacolo.
ERNESTO GLIOZZI, sacerdote e poeta.
VINCENZO PAPALIA, medico.
ROCCO SCHIMIZZI, Platì (1913 - 1984), sarto. Poesie in lingua, forse andate perse.
GIACOMINO TASSONE, latifondista.
NINO TRIMBOLI, poesie inedite.
ELISABETTA VILARDI, vive a Milano. Scrive poesie.
BRUNO GELONESI, nato a Platì nel 1956 residente in Locri, Musicista cantautore

CENSIMENTO I POETI DELLA LOCRIDE
ASSOCIAZIONE CULTURALE “I MENDICANTI”, 2005, Focà di Caulonia (RC)

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