PLATI’ Comune
(ab. 5.120) della provincia di Reggio di Calabria, composto da Platì (3,692) e
dalla frazione Cirella (1.428), con popolazione suddivisa in Platì (3310), Scuole
(79), e case sparse (303); Cirella (872), Gioppo (81) e case sparse (ab. 475).
Il territorio - kmq. 50.01 - confina con quelli dei Comuni
di Ardore, Benestare, Careri, Ciminà, Oppido Mamertina, Santa Cristina d'Aspromonte,
nel versante nord-occidentale dell'Aspromonte alle falde della ripida fiancata
del Montalto nello spartiacque appenninico. L'abitato, al di sotto dei piani di
Zarvò si stende sulla sponda sinistra della fiumara 'detta di Platì, a 300 metri
sul livello del mare, a 105 chilometri da Reggio di Calabria, cui è collegato
per la strada nazionale 112. .
Si vuole sia stato fondato nel 1557 da Pietrantonio Spinelli
per ragioni agricole. Fu feudo della stessa famiglia Spinelli Principi di Cariati
Nel 1783 fu quasi distrutto dal terremoto.
Per l'ordinamento amministrativo disposto nel 1799 dal
generale Charnpionet, Platì venne considerato autonomo ed assegnato nel cantone
di Roccellla. I francesi, per la legge 19 gennaio 1807, lo considerarono
Luogo, ossia Università, nel cosiddetto Governo di Ardore.
Per il riordino disposto per decreto 4 maggio 1811, istitutivo dei Comuni e dei
Circondari, venne compreso tra i primi, sotto il nome di Mottaplatì, gli venne
aggregata la frazione di Cirella, e venne mantenuto nella giurisdizione di Ardore.
Per decreto 13 marzo 1831 gli veniva aggregato l'allora soppresso Comune di Natile
che veniva ricostituito autonomo per decreto 18 luglio 1836.
Platì è paese ad economia agricola con prevalenza zootecnica.
Modesta è la produzione di frumento, frutta, uva, fagioli, patate e castagne.
Nel territorio si trovano giacimenti di pietra calcarea e di granito. L'emigrazione
è volta verso i paesi dell'Europa occidentale, delle Americhe e dell'Australia.
In passato vi si allevava il baco da seta.
La popolazione attiva assomma a 2.005 unità di cui 1620
addette all'agricoltura, ed impiegate in 674 aziende a conduzione diretta e in 71
con salariati od a compartecipazione, 1 con altra forma di conduzione; 110
addette all’industria; 117 alle costruzioni; 58 al commercio; 23 ai trasporti;
3 alle assicurazioni ed al credito; 36 ai servizi; 38 alla pubblica amministrazione.
Scolari e studenti sono 546.
Alla fine del settecento contava 1.295 abitanti; 2.128 nel
1815; 1.914 nel 1.825; 2.453 nel 1849; 2.354 nel 1861; 2.368 nel 1871; 2.472
nel 1881; 4.706 nel 1901; 5.173 nel 1911; 5.578 nel 1921; 5.763 nel 1931; 5.791
nel 1936 e 6.200 nel 1951.
La vita politica può essere sunteggiata dai risultati nelle
competizioni elettorali dal 2-VI-1946:
Referendum: Monarchia 1.933 - Repubblica 691 - non val. 108
- Assemblea Costituente: Elettori 3.341 - Votanti 2.732:
Pci, 125 - Psiup, 27 - Pc Int, 23 - P d'Az, 17 - P Lab It, 4 - Pri, 21 - Dc,
2.058 - Udn, 13 - Uq, 40 - Bnl, 74 - Mui, 10 - Crp, 14 - non val. 306. - 18-IV-1948: Camera: Elettori 3.486 - Votanti
2.135: Fdp, 464 - PCS, 5 - Us, 4 - Pri, 15 - DC, 1.514 - PC d’It, 1 - Bn, 23 -
Pnma, 6 - Msi, 21 - Mnds, 13 - Bpu, 3 - Cils, 2 - Gpld, 1 - non val. 63 - Senato:
Elettori 3.011 - Votanti 1.834: Sc, 282 - Bn, 40 - Dc, 885 - lnd, 64 - Mnds, 496
- non val. 67. - 7-VI-1953: Camera: Elettori. 2.951 - Votanti 2.596: Pci, 262 -
Psi, 458 _ Usi, 20 _ Psdi, s - Pri, 17 - Dc, 1.264 - Pli, 103 - Acln, 5 - Pnm,
210 - Msi,_63 - Cpi, 3 - non val. 183 - Senato: Elettori 2.586 - Votanti 2.295:
Psi, 380 - Pci, 236 - Msi, 254 - DC, 1.172 - Psdi, 98 - non val. 155. -
25-V-1958: Camera: Elettori 3.355 - Votanti 2.501: Pci, 518 - Psi, 150 - Psdi,
14 - Pri-Prad, 8 - Dc, 1.462 - Pli, 40 -
Pmp, 63 - Pnm, 20 - Msi, 100 - Fusi, 7 - non val. 119 - Senato: Elettori 2.894
- Votanti 2.219: Pci, 388 - Psi, 158 - Msi, 162 - Pli, 126 - Pmp, 49 _ Pri, 12
_ Pnm, 35 - Dc, 1.114 - non val. 175. -- 28-IV-1963: Camera:
Elettori 2.998 - Votanti 2.207: Pci, 672. - Pdium, 35 - Msi,
69 - Psi, 65 - Dc, 1.228 - Psdi, 16 - Pli, 28_- Pri, 14 - Mci-Fm, 5 - non val.
75 - Senato: Elettori 2.705 - Votanti 2.013: Pci, 411 - Pli, 16 - Msi, 64 -Psi,
144 - Dc, 1.226 - Psdí, 12 - Pdium, 25 - non val. 115. - 19-V-1968: Camera: Elettori
2.729 - Votanti 1.961: Pci, 215 -
Psiup, 22 - Msi, 56 - Socialdemocrazia, 2 - Psu, 230 - Pli,
14 - Pri, 49 - Pdium, 8 - Nuova Repubblica, 9 - Dc, 1.234 – non val. 122 -
Senato: Elettori 2.439 - Votanti 1.804: Pci-Psiup, 198 - Msi, 69 - Pri, 34 -
Dc, 1.074 - Pli, 83 -Psu, 209 – non val. 137.
Sono nati a Platì: Domenico Fera, oratore sacro (1783-1856);
Domenico Zappia, scrittore di medicina (1806-1904); Eberto Vincenzo Zappia,
letterato (1861-1928).
Al Risorgimento hanno partecipato: Pasquale e Rosa Miceli;
Domenicantonio, Ferdinando e Giuseppe Mittica; Domenico Vergara; Tommaso
Zappia.
È in Diocesi di Gerace - Locri. La Parrocchia è intitolata
Santa Maria di Loreto. La Patrona, Madonna di Loreto, viene festeggiata nella
terza domenica di agosto. Le Suore Figlie della Divina Provvidenza
vi tengono Asilo e Scuola di lavoro. Fiera dal venerdì alla
domenica della terza settimana di agosto.
Carabinieri. Pretura ed Ufficio del Registro ad Ardore;
ufficio Imposte a Bianco; Tribunale a Locri; Stazione ferroviaria a Bovalino,
km. 82.
Scuola media.
Gli abitanti son detti platiesi.
BIBL.: G. M.
Alfanomo, ed. 1798, p. 108;_BSCF, A. 1809, VIII, 162; U. Caldora, Calabria napoleonica, 428; G. CINGARI, Giacobini ecc., 318; L. Izzo, 331; N.
Leoni, I, 105; J. MAzzoleni, Fonti ecc.,
431; A. OPPEDISANO, Cronistoria ecc.,
277 a 279, 390 a 393, 595; F. SACCO, III, 102.
Home is where I want to be, Talking
Heads
NB
Le fotocopie in alto col relativo testo le ho trovate tra i
documenti in possesso allo zio Ernesto, il giovane e sono tratte da: Gustavo Valente, DIZIONARIO DEI LUOGHI DELLA CALABRIA, Ed. Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, 1973
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