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domenica 13 dicembre 2015

Fiore selvaggio (reg. Allan Dwan - 1947)


La Ginestra  Perre Letizia e Trimboli Giuseppina    Classe I B

Le belle macchie gialle che caratterizzano il nostro paesaggio, indicano la diffusione della ginestra nel territorio. La ginestra è una pianta delle Leguminose Papilionacee, appartenenti a generi diversi. La più nota è la ginestra comune o ginestra odorosa con rami verdi giunchiformi, contenenti fibre che possono essere separate in fiocchi e usate come materia tessile, foglie semplici e scarse, fiori profumati in racemi con corolla grande giallo-dorata. La lavorazione di questa pianta, un tempo, qui a Platì impegnava le donne nella realizzazione di manufatti tessili. La ginestra veniva raccolta specialmente lungo i fiumi e i sentieri, quindi immersa nell’acqua per un lungo periodo, circa due settimane. Tolta dall’acqua era messa sulla sabbia per rendere più facile la pulitura e, quindi, pestata con una mazzetta di legno su di una grande pietra, dopodiché veniva rimessa nell’acqua per una ulteriore pulitur. Seguivano, poi, l’asciugatura, la battitura, la carninatura e la cardatura. Il filato ottenuto lavorando con il fuso e la conocchia veniva tessuto al telaio. Il filato più fine detto “ colami “ era utilizzato per la biancheria migliore mentre quello più grezzo per coperte tappeti ed altro.


Tratto da Il Giornalino
numero unico degli alunni della SC MD ST “ D.PERRI “ Platì Cirella a. s. 1997/98

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