Ne
l'Eden
Ella, slanciata
sotto il pomo verde,
Dolcemente
sogguarda il ciel turchino,
E, da,
le labbra, rosee, un divino
Manda
sorriso che pel ciel si perde.
Striscia
frattanto, su le molli erbe,
Misterioso
serpente: a capo chino
Ella lo
guarda, . . al suo parlar meschino
Attenta
ascolta, e sillaba non perde.
La
bianca mano alfin stende sul ramo,
ll pomo
coglie, il gusta, e via,leggera,
Per
l'Eden chiamando: Adamo, Adamo.
E lo
gustaro entrambi. - Una severa
Voce
s'udì daIl’ alto ed al richiam
Nessun
rispose. -- Adamo mai dov’era?
Ernesto Gliozzi
sen
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