E poi, ci sono due
maniere di leggere, e non sarebbe male dirlo
alle persone che si credono istruite assai. Quelli che
hanno molto tempo per sé e molti libri, ne ingoiano quanti
possono e si mettono ogni
sorta di cose nella
testa, tanto che il buon Dio non vi distingue più niente.
Quelli che non hanno tempo e
libri, sono felici
quando cadono sul pezzo buono: lo ricominciano cento volte
senza staccarsi e, ogni volta,
qualche cosa che non
avevano ben notato fa venir loro un'idea nuova. In fondo,
è sempre la medesima idea,
ma è così rivoltata,
così ben gustata e digerita, che la mente che la conserva è
meglio nutrita e in miglior
salute essa sola, che
mille cervelli riempiti di vento e di bagattelle. Ciò che
vi dico qui, figliuoli miei, l'ho
appreso dal signor
parroco, che se ne intende.
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