Powered By Blogger

lunedì 12 marzo 2012

Harvest


Tra i libri che portai con me quell’anno, c’era La linea d’ombra di Joseph Conrad. Rientrare a casa fu come superare quella linea, qualcosa era cambiata e sebbene stavo riprendendo la solita vita niente era più come prima.
Un fatto grave accadde quasi subito il mio rientro. La morte per cause accidentali di C. S., turbò tutti quelli che la conoscevano. Una volta, quasi come facendomi una radiografia, mi disse. “io ti vedo bene da solo”, non mi spiegò cosa pensasse ne io mi curai di chiederlo, ma quella frase mi accompagna ancora, e sono sempre da solo.

Dopo un anno di vita regolata dalla disciplina e dalla gerarchia, da un illusorio senso del dovere, come da fantomatiche aggressioni esterne, ancora per molto, e nei sogni notturni, continuerà l’ansia di non poter tornare liberi a casa o dal richiamo forzato a svolgere compiti inutili con gente sempre più giovane.
Per fortuna l’anno è trascorso, si è vivi e si è felicemente costretti a riprendere da dove si era interrotta la sequenza quotidiana della vita.
A fatica ripresi il lavoro all’E. dopo il rischio di una possibile estromissione per non dire licenziamento. Il mio direttore S. M. da amministrativo pensava di inquadrarmi come docente. La materia la conosceva soltanto lui, io da perenne autodidatta non sapevo cosa poter insegnare e quale era la disciplina a me più congeniale: ho vissuto e vivo in una continua condizione di stare sbagliando qualcosa nel meccanismo del compito a me affidato. Del resto, non sono un pensatore, non ho la pistola carica come il buono, io sono come il brutto, scavo.

3 commenti:

  1. Ciao Gino,
    non solo due le categorie potrei fartene un bell'elenco ma il fatto è nella difficoltà di accettare l'intero e dover sempre dividere, scegliere e separare, o no?
    Di te militare ho in mente quella lettera dall'Aquila che mi aveva impaurita per scoprire poi che era un monologo di R De Niro in Taxi drive.tvb baciiiiiiiiiiiii

    RispondiElimina
  2. Vedi Maria, la vita si divide ancora in due categorie: Robert De Niro che fa l'attore e chi lo imita, io lo imitai spesso e volentieri, mi hanno accusato pure di aver imitato il James Wood di C'era una volta l'America. Comunque sono stato anche Dustin Hoffman per altri.

    RispondiElimina