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giovedì 10 gennaio 2019

STILL LIFE [di Uberto Pasolini, 2013]



He’s like an amalgam of Henry James and T.S. Eliot’s



di Rosalba Perri & Attilio Caruso


1
Circa quattro anni fa, io, frequentatrice di quella folle piazza che è Facebook, ricevo una richiesta di amicizia da una persona il cui nome mi suona familiare, ma che non riesco a collocare nei ricordi se non come persona originaria di Platì. Accetto la sua richiesta di amicizia e gli scrivo un messaggio:
“Siamo forse parenti?” perché il dubbio mi era sorto.
“Se sei la figlia di Pasqualino, allora lo siamo.”
“Sì, e come?”
Lui mi spiega, la mia memoria arrugginita non riesce ad inquadrarlo, però in sottofondo cova ed in un lampo, qualche tempo dopo, ricordo.
  



La mia bisnonna Caterina Caruso, madre di mio nonno Peppantoni, è vissuta fino agli anni ’60. La ricordo vecchissima, seduta accanto al braciere, vestita di nero, che tagliava vecchi abiti a striscioline per fare il gomitolo che poi sarebbe servito a tessere le pezzare. Aveva l’abitudine, quando riceveva la pensione, di dare del denaro a mio nonno per comprare quei cioccolatini triangolari, simili a formaggini, avvolti in lucida carta colorata, che poi nascondeva nel cassetto della “cifunera” (by the way, cifunera* viene dal francese chiffonnière) e dava a noi nipoti più piccoli, spesso mesi dopo che erano stati comprati quando ormai sapevano di stantio. Le mie zie li snobbavano, ma poi li mangiavano lo stesso. Ai nipoti più grandi regalava del denaro, dicendo a ciascuno di non dire nulla agli altri: era il suo modo di far sentire ognuno un po’ speciale.
La nanna Cata aveva un fratello di nome Francesco. “U zi’ Cicciu Carusu” nato nel 1887, ultimo di cinque figli di Giuseppantonio, falegname, e Elisabetta Mittiga, tessitrice.
Cicciu si sposò una prima volta a ventitré anni nel 1910 con Maria Trimboli e nel 1911 ebbero due gemelli: Giuseppe ed Anna. I gemelli non devono essere sopravvissuti perché nel 1914 nacque un altro figlio di nome Giuseppe Antonio e nel 1915 un’altra Anna. Maria non sopravvisse, forse prese anche lei la spagnola che in quegli anni mieteva vittime tra tutte le classi sociali, e nel 1919 lo zio sposò Marianna Virgara da cui ebbe una figlia, Marianna come la madre. Anche la seconda moglie morì e, a trentacinque anni, Francesco sposò Elisabetta Romeo, di ben sedici anni più giovane di lui, da cui ebbe nove figli. In tutto, lo zio Francesco ebbe ben quattordici figli, 12 dei quali sopravvissuti alla prima infanzia. La persona che mi aveva contattato in Facebook era proprio l’ultimo dei suoi figli, Attilio Caruso, che pur essendo cugino di mio nonno ha solo nove anni più di me. (continua)

NOTE
- Il film che Uberto Pasolini ha girato in Inghilterra con il testo oggi proposto e con le intenzioni con cui questo blog si presenta hanno molto in comune: congiungere e ricostruire eventi fondanti dell’esistenza – la nascita, la morte - quindi quel still è più da intendere come fermo; alla fine ne vien fuori una sinfonia raffinatissima di immagini in cui il cromatismo di ogni narrazione riflette lo stato d’animo degli autori e, come in un crescendo musicale, alza gradualmente i toni riflettendo la metamorfosi emotiva da risultare tanto apparentemente comune, quanto profondamente speciale
- Per una volta tanto la base sonora è affidata alla musica folk calabrese con registrazioni live effettuate nel 1954 da due tra i più illustri etnomusicologi che attraversarono la nostra regione: Alan Lomax (1915-2002) e Diego Carpitella (1924-1990)*.
- Attilio Caruso detentore dell’immagine d’apertura: “La foto con la casa: a piano terra abitava una certa donna Pasqualina che aveva due figlie senza padre. Al primo piano invece abitava don Giovannino Zappia. L'arco era una "lamia" dalla quale si passava per andare verso la casa di Francesco Caruso. Questa casa fu abbattuta agli inizi degli anni settanta”.
- *cifunera: mobile alto per riporre la biancheria con tre cassetti e una cassa (baule) nella parte superiore .
- * In corsivo sono citazioni rubate qui:


mercoledì 9 gennaio 2019

C'è posto per tutti - ovvero - Viale del Tramonto due



STATISTICHE ANAGRAFICHE dell’anno 1977

NELLA LUCE DEL SIGNORE

Hanno lasciato la vita terrena per andare nella patria del Cielo:
1)   Prestinicola Pietro, deceduto a Bianco all'età di 69 anni;
2)   Trimboli Francesco fu Giosof., deceduto a S. Luca a 70 anni; ha dato alla Chiesa un figlio: il Sacerdote Giosofatto, attualmente arciprete di S. Luca e Amministratore del Santuario di Polsi;
3)   Lentini Maria Loreta fu Franc., deceduta a Reggio Cal. a 83 anni;
4)   Mittiga Domenico fu Gius., deceduto a Platì a 74 anni;
5)   Sergi Domenico fu Giuseppe, a 61 anni;
6)   Zappia Rosa fu Antonio, a 72 anni; il giorno dopo la sua morte decedeva la sua madre
7)   Caruso Elisabetta fu Sav. all'età di 99 anni;
8)    Agostino Rosa fu Pasquale, a 79 anni;
9)    Trimboli Domenico fu Pasquale, a 85 anni;
10)  Catanzariti Elisabetta fu Pasquale, a 79 a.
11)  Spagnolo Francesca fu Giuseppe, a 99 anni;
12)  Catanzariti Rocco fu Rosar. deceduto a Gerace;
13)  Grillo Anna fu Rosario, a 85 anni;
14)  Fera Elisabetta fu Antonio, a 81 anni;
15)  Mittiga Agostino fu Francesco, a 76 anni;
19)  Demarco Francesco fu Pasquale, a 67 anni;
17)  Cosenza Caterina di Pasquale, a un mese;
18)  Ciampa Giuseppa Nicolina fu Rocco, a 79 anni;
19)  Callipari Rosario fu Nicola, a 55 anni;
20)  Romeo Caterina fu Nicola, a 61 anni;
21)  Ielasi Caterina fu Rocco, a 87 anni;
22)  Lentini Teresa fu Pasquale,a 89 anni;
23)  Armone Luigi fu Bruno, a 68 anni;
24)  Catanzariti Santa fu Pasquale, a 85 anni;
25)  Caruso Giuseppa fu Giuseppe, a 94 anni;
26)  Lentini Domenico fu Antonio,a 76 anni;
27)  Calabria Domenico fu Rosario a 62 anni;
28)  Spagnolo Maria fu Pasquale, deceduta a Locri a 64 anni;
29)  Zappia Maria fu Raffaele, a 81 anni;
30)  Schimizzi Maria fu Francesco, a 73 anni;
31)  Catanzariti Maria fu Domenico, a 86 anni;
32)  Catanzariti Elisabetta di Rosario, di un giorno;
33)  Fotia Maria fu Francesco, deceduta in Australia a 84 anni;
34)  Trimboli Francesco fu Giuseppe, deceduto a Locri a 63 anni.
35)  Il 27 marzo 1977 il Signore chiamava a sé il sacerdote GLIOZZI FRANCESCO, vicario economo di Platì; egli era nato il 6.3.1908; il 28.10.1934 era stato ordinato sacerdote. Aveva speso la sua vita per il popolo, in intima fraternità con tutti. I fedeli, unanimi, gli tributarono un solenne omaggio di riconoscenza, in occasione dei funerali.
Ernesto Gliozzi il giovane
LA MADONNA DI LORETOFoglietto di Pastorale Parrocchiale della Comunità cristiana di Platì N. 2, -  Platì (RC) 1 gennaio 1978

NOTA ai tre testi pubblicati come “C'e posto per tutti”. E’ mia intenzione farvi notare il numero di informazioni to share in essi contenute, raccolte, ed oggi tramandate, per cura dello zio Ernesto il giovane. Il rammarico: egli lavorò da solo alla redazione del Foglietto Pastorale Parrocchiale e data la mole di responsabilità che era sulle sue spalle per dare un volto aggiornato, per quel tempo, alla parrocchia, quel giornale smise presto le pubblicazioni lasciandoci, ahimè oggi, privi di notizie su quegli anni. A questo punto interviene un secondo rammarico circa lo stato attuale delle informazioni da condividere e delle effettive collaborazioni che dovrebbero sorgere ogni qualvolta entri in gioco the health del Paese, cooperando senza egoismi, pregiudizi ed influenze, anche sotto il segno delle diversità di caratteri. E finalmente poter dire, quando se ne presenti l’occasione che “non tutto passa” o “non tutto è vanità”.
Nella foto il solenne omaggio di riconoscenza allo zio Ciccillo.


lunedì 7 gennaio 2019

C'è posto per tutti - Iniziazione



STATISTICHE ANAGRAFICHE dell’anno 1977

                                                                BATTESIMI

Romeo Anna di Sav. e di Pangallo Elis.
Barbaro Rocco di Fr. E di Romeo Mari
Trimboli Maria Teresa di Gius.e di Aqostino Carmela
Oliva Pasquale di Giuseppe e di Porre Anna
Sergi Maria di Natale e di Trimboli Maria
Sergi Domenico di Natale e di Trimboli M.
Trimboli Pasquale di Michelang. e di Perre Elis.
lermanò Domenico di Antonio e di Sergi Rach.
Zappavigna Laura e
Zappavigna Enrico di Carlo e di Garreffa Francesca, nati e residenti a Locri
Taliano Maria Grazia di Aless.e di Caminiti Rosa
Sergi Giuseppe di Anto C di Scarfò Maria
Romeo Michele e
Romeo Giuseppina di Salv. e di Sergi Francesca
Crea Francesco di Rocco e di Carbone Maria
Tropiano Salvatore di Ros. e di Spagnolo M.Teresa
Grillo Rocco di Bruno e di Grillo Teresa
Ielasi Antonio di Dom. e di Barbaro Anna
Cutrì Rosario di Ant. e di Musitano Rosa
Catanzariti Pasquale di Gius. e di Sergi Rosa
Bruzzese Maurizio di Cosimo e di Trimboli Cater.
Rinaldo Rosa Maria di Giuseppe e di Mittiga Caterina
Marando Antonio di Dom. e di Cutrì Anna
Barbaro Rosa e
Barbaro Rocco di Francesco e di Agresta Maria
Carbone Letizia di Dom. e di Dell’Aversana Ter.
Perre Rocco di Antonio e di Trimboli Rosa
Barbaro Gianfranco di Franc, e di Romeo Maria
Portolesi Michele di Dom. e di Violi Anna
Trimboli Giuseppina di Ant. e di Catanzariti Rosa
Barbaro Teresa di Ant. e di Marando Marian.
Perre Pasquale di Gius.e di Trimboli Santa
Barbaro Maria Paola di G. edi BarbaroElis.
Catanzariti Francesco di Dom. e di Ielasi Cat.
Capogreco Patrizia Carmela di Ant. e di Carbone Franc.
Virgara Michele di Antonio e di Barbaro Elisab.
Trimboli Elisabetta di Franc. e di Trimboli Ant.
Trimboli Rocco e
Trimboli Maria di Giuseppe e di Barbaro Elis.-
Marando Antonio di Domenico e di Trimboli Maria
Barbaro Marianna e
Barbaro Anna di Pasquale e di Agresta Seraf.
Barbaro Francesco di Gius. e di Sergi Caterina
Virgara Antonio di Franc- e di Oliva Maria
Crupi Maria Pia di Gius. e di Trimboli Franc.
Agresta Domenico di Mich. e di Agresta Maria
Sergi Maria Giovanna di Ant.e di Romeo Alfons.
Perre Giuseppe di Antonio e di Perre Marianna
Agostino Antonio di Dom. e di Fabiano Ant.
Musitano Loredana di Franc. e di Marando A.M.
Agresta Anna Maria e
Agresta Rosa e di Francesco e di Barbaro Cat.
Agresta Caterina di Francesco e di Barbaro Cat.
Zappia Giuseppe di Antonio e di Zappia Maria
Trimboli Giuseppe di Domen. e di Ferraro Rosa
Spagnolo Caterina di Dom. e di Carbone Dom.
Romeo Francesca di Sav. e di Barbaro Cater.
Tropiano Rosa di Ant. e di Perre Maria
Spagnolo Giuseppe di Ant. e di Tropiano Maria
Pochì Maria di Pasq.e di Barbaro Elisab.
Violi Anna di Dom. e di Violi Maria.
 Gliozzi Ernesto il giovane       
LA MADONNA DI LORETOFoglietto di Pastorale Parrocchiale della Comunità cristiana di Platì N. 2, -  Platì (RC) 1 gennaio 1978



domenica 6 gennaio 2019

Viale del tramonto [di Billy Wilder, 1950]

Well, you're my friend
And can you see
Many times we've been out drinking
Many times we've shared our thoughts
But did you ever, ever notice ...

Will Oldham

La pubblicazione di oggi è per ... chi vuol capire.





Com’è tutto diverso… Come sono diverse queste nuvole che corrono nel cielo alto e sconfinato. Come mai prima non lo vedevo questo cielo sublime? E come sono felice d’averlo finalmente conosciutoSì! tutto è vano, tutto è inganno, al di fuori di questo cielo infinito. Nulla, nulla esiste all’infuori di esso. Ma neppure esso esiste, non esiste nulla tranne il silenzio, tranne la quiete.
Lev Tolstoj, Guerra e Pace

Well, I hope that someday buddy
We have peace in our lives;
Together or apart ...




Beh sei mio amico, e riesci ad accorgertene?
Tante volte siamo usciti a bere;
Tante volte ci siamo condivisi i pensieri.
Ma ti sei mai accorto dei pensieri che faccio? …

Beh spero che un giorno amico mio
Avremo della pace nelle nostre vite;
Insieme o separati …

mercoledì 2 gennaio 2019

C'è posto per tutti [di Norman Taurog,1952]: Amore



STATISTICHE ANAGRAFICHE dell’anno 1977

Come di consueto, nell'occasione dell’Epifania, informiamo la comunità sui dati dei matrimoni, battesimi e decessi avvenuti nell’anno precedente.

Hanno consacrato il loro amore davanti a Dio le seguenti coppie di sposi

1)      Sergi Natale di Domenico, anni 26 - Perre Clementina di Giuseppe, a. 23 (8 genn.)
2)      Corazza Ulisse di Diego, a. 37 - Pangallo Giuseppa di Natale, a. 22 (23 genn.)
3)      Virgara Giuseppe di Antonio, a. 21 - Cusenza Maria di Giuseppe, a 18 (17 apr.)
4)      Cavallaro Vincenzo di Nat., a. 24 - Mittiga Vittoria di Domen., a. 19 (24 apr.)
5)      Lentini Giuseppe di Saver., a. 29 - Marando Elisabetta di Gius, a 28 (24 apr.)
6)      Latella Aur. Ang. di Giov. a. 30 - Trimboli Anna di Francesco, a 20 (30 apr.)
7)      Carpentieri Vincenzo di P., a. 27- Perre Concetta di Rocco, a. 18 (30 apr.)
8)      Scibilia Dom.Salv.di Dom., a. 40 - Lentini Francesca di Dom., a. 40 (1 mag.)
9)      Greco Giuseppe di Leonardo, a. 28 - Crea Domenica di Michele, a. 19 (11 giu.)
10)   Staltari Domenico di Salv. A. 27- Portolesi Giuseppa di Sav., a.20 (19 giu.)
11)   Tropiano Francesco di Ant., a.20 - Spagnolo Caterina di Sav., a. 19 (25 giu.)
12)   Cuzzupi Giuseppe di Arcan., a.28- Marando Rosa di Antonio, a. 2. (30 lug.)
13)   Trimboli Paolo di Pasq., a.20 - Perre Anna di Pasquale, a. 20 (7 ago.)
14)   Novella Vincenzo di Dom., a.26 - Mittiga Francesca di Ros., a. 27 (7 ago.)
15)   Trimboli Antonio di Gius., a.24 - Musitano Maria di Franc.,  a. 20 (13 ago.)
16)   Perre Pasquale di Rocco, a. 23 - Barbaro Maria di Domen., a.  18 (14 ago.)
17)   Laverde Rocco di Domen., a.18 - Romeo Immacolata di Br., a. 20 (15 ago.)
18)   Barbaro Saverio di Gius. a. 24 - Barbaro Caterina di Franc., a.22 (28 ago.)
19)   Fotia Domenico di Francesco, a.28 - Demarco Maria di Rosario, a. 24 (3 set.)
20)   Agresta Pasquale di Antonio, a.22 - Catanzariti Anna di Pasq., a. 18 (4 set.)
21)   Zappia Francesco di Pasq., a.23 - Zappia Rosa di Giuseppe, a. 18 (10 set.)
22)   Sergi Rosario, anni 23 - Trimboli Maria di Natale, a. 19 (18 set.)
23)   Papalia Antonio di Gius., a. 23 - Sergi Rosa di Domenico, a. 18 (16 ott.)
24)   Marando Antonio Nat. di G., a.20 - Ciampa Rosa di Domen., a. 19 (30 ott.)
25)   Vilardi Domenico di Ant.S. a. 24 - Miceli Anna Maria di Rocco, a. 19 (11 dic.)
26)   Barbaro Antonio di Franc., a.24 - Grillo Maria Ant. di Rocco, a. 17 (22 dic.)
27)   Strangio Francesco di And., a.24 - Catanzariti Anna di Rocco, a. 18 (31 dic.)
(continua)
Ernesto Gliozzi il giovane
LA MADONNA DI LORETOFoglietto di Pastorale Parrocchiale della Comunità cristiana di Platì N. 2, -  Platì (RC) 1 gennaio 1978



  




domenica 30 dicembre 2018

Il Maestro e Margherita [di Aleksandar Petrović,1972]


Put on your best dress baby 
And darlin', fix your hair up right 
Cause there's a party, honey 




Ogni rito vuole il suo officiante, un maestro di cerimonia. Mastru da cardara a Margherita quest’anno, data l’assenza volontaria dell’officiante principale, per altro già apparso su queste pagine, è stato massaru Pascali Romeu, Pulinaroto doc., che ha avuto anche il diritto di portare avanti il Sacrificio del Totem, servendosi della maxi cucchiara approntata da Paolo Francesco Catanzariti su legno di robinia. Ancora una volta il sangue si è tramutato in vino, gradito da tutti i convenuti. I fedeli partecipanti alla cerimonia rituale rappresentavano ogni stadio dello sviluppo umano, dall’appena nato, all’anziano genitore. Forse tra loro il mastru delle generazioni future. Infine u ragiuneri, che con la cortesia che lo contraddistingue, ha offerto il banchetto.

Mai un platiotu e per piunta pulinarotu si è avvicinato tanto a Bruce Springsteen. 


mercoledì 26 dicembre 2018

Jauchzet, frohlocket - J. S. Bach

Giubilate, esultate, su, 
celebrate i giorni, 
glorificate ciò che oggi.



La novena di Natale, come quella dell’Immacolata, ha richiamato in chiesa una moltitudine di fedeli; le due chiese, ogni mattina alle ore 5,30, erano stipate di devoti, che partecipavano alla s. Messa, durante la quale si svolgevano preghiere particolari e canti; numerose le comunioni.
Il tradizionale falò nella piazza Duomo allietava e riscaldava (... e forniva di abbondanti brace per le gelide ore mattutine) i fedeli che uscendo di chiesa, andavano svelti a casa, ove consumavano in fretta la colazione e partivano di buon’ora per la raccolta delle ulive.
Degno di lode il comportamento dei giovani che frequentavano la chiesa con serietà e compostezza.
Il campanile fu adornato, per tutte le feste natalizie, della stella luminosa che il nostro bravo Antonio Catanzariti “bbampatu", ormai da vari anni, viene a portare bell’e pronta da Torino, dove ha trovato lavoro.

Ernesto Gliozzi il giovane
LA MADONNA DI LORETOFoglietto di Pastorale Parrocchiale della Comunità cristiana di Platì N. 2, -  Platì (RC) 1 gennaio 1978

Nella foto la statua dell'Immacolata - donata da Francesco Mittiga (chissà quale, visti i tanti nel registro dei battezzati) nel 1945 - quando ancora era nella sua dimora originale. Lo zio nel testo si riferisce ad un mondo in cui ancora erano i cicli della terra a definire opere e giorni. Oggi Cicciu u bbampatu, lasciataTorino, è più facile imbatterlo in paese. - Per come John Eliot Gardiner conduce il Monteverdi Choir e l' English Baroque Soloists s'impone anche sull'altro suo grande collega Nikolaus Harnoncourt in questo Giubilate, Esultate,  Jauchzetfrohlocket di Giovanni Sebastiano. A quel mondo e o bbampatu è dedicato il brano musicale.
SDG


domenica 23 dicembre 2018

giovedì 20 dicembre 2018

Christmas Medley



Per il Piccolo Gigi Mittiga di Franco via 24 maggio (R. C.) Platì
Con tanti auguri Cari bacetti la zia Rosa
Natale  1962



A Capodanno i bambini giravano per le case del paese, bussavano alla porta e declamavano:

Bonì, bonì, bon annu
boni festi di capurannu
Quanti stiji ndavi o cielu, 
tanti tùmura i furnicejiu
Quanta rrina ndavi o mari, 
tanti tùmura i rinari
Eu vi dugnu u bambineiu
vui mi nati u rigalejiu

E offrivano una immaginetta di Gesù bambino ricevendo in cambio noci, nocciole, fichi maritati o, per chi poteva, torroncini. Raramente ricevevano qualche monetina.



Medley di Rosalba e Gino, solo oggi Gigi. Rosalba ricorda la filastrocca di capodanno e dice che tomolo in dialetto antico è tumuru in quello corrente è tumulu. Ha ragione perché i vecchi platiesi si definiscono pratioti, quelli modermi o fuoriusciti come me  platioti. I sammartini e il suggerimento musicale sono anche di Rosalba. U furniceiu era la cova del bozzolo di baco da seta nel seno delle donne giovani.


mercoledì 19 dicembre 2018

Entr'acte [di René Clair, 1924]





Platì 4 Marzo 1971
Carissima zia Gemma
come stai? Noi stiamo tutti bene. Abbiamo ricevuto i colori e siamo molto contenti. Ti ringraziamo e ti mandiamo tanti bacetti. Ti faccio sapere che è caduta la neve anche in paese e ci siamo divertiti tanto.Ti dico che per Carnevale all’asilo abbiamo la recita ed io ho fatto la parte di Pantalone e di Brighella. Salutami tanto la Madre Superiora. A te tanti bacetti.
Marilisa.